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South Sudan President Salva Kiir, Juba on August 30, 2022. Peter Louis Gume/AFP

Sud Sudan, sei giornalisti arrestati per un video sul presidente Kiir

Giovedì 5 gennaio, sei giornalisti della South Sudan Broadcasting Corporation (SSBC) sono stati arrestati dai Servizi di sicurezza nazionale (NSS) per un video che mostrerebbe il presidente Salva Kiir Mayardit urinarsi addosso durante una cerimonia di inaugurazione.

Il presidente del Sud Sudan Salva Kiir, Juba, Sud Sudan, 28 marzo 2022.
Il presidente del Sud Sudan Salva Kiir, Juba, Sud Sudan, 28 marzo 2022.
REUTERS/Jok Solomun

La Federazione internazionale dei giornalisti (IFJ) insieme all’Unione dei giornalisti del Sud Sudan (UJOSS), hanno espresso grande preoccupazione per la sicurezza dei giornalisti e ne hanno chiesto il rilascio immediato.

I giornalisti detenuti sono i cameraman Joseph Oliver e Mustafa Osman, il montatore video Victor Lado, i giornalisti Jacob Benjamin, Cherbek Ruben e il regista Joval Toombe.

Secondo quanto riportato dai media locali, anche se i video non sono stati pubblicati dai media nazionali, “i giornalisti risultano indagati per i filmati, divenuti virali sui social media durante i mesi di Dicembre e Gennaio” e sono attualmente trattenuti presso la sede dei servizi di sicurezza nazionale.

Sono sospettati di essere a conoscenza dei videoha riferito a Reuters Patrick Oyet, presidente dell’UJOSS (l’Unione dei giornalisti del Sud Sudan).

Nei video circolati si osserverebbe una grande macchia scura sui pantaloni del Presidente Salva Kiir, allargarsi a terra; il tutto nel momento dell’inno nazionale, durante una cerimonia di inaugurazione di una nuova strada.

L’UJOSS ha rilasciato una dichiarazione il 5 gennaio chiedendo al governo di “accelerare un processo amministrativo o legale per affrontare la questione in modo equo e trasparente e in conformità con la legge“, auspicando una rapida conclusione delle indagini.

South Sudan President Salva Kiir, Juba on August 30, 2022. Peter Louis Gume/AFP
South Sudan President Salva Kiir, Juba on August 30, 2022.
Peter Louis Gume/AFP

Appello al quale si è aggiunto quello del rappresentante del Comitato per la protezione dei giornalisti (Cpj) per l’Africa subsahariana, Muthoki Mumo: Siamo preoccupati perché sono rimasti in detenzione più a lungo di quanto dice la legge. Le autorità dovrebbero rilasciare incondizionatamente questi sei dipendenti della SSBC e garantire che possano lavorare senza ulteriori intimidazioni o minacce di arresto“.

Questo è un chiaro atto intimidatorio e non vediamo alcun segno di colpa da parte dei nostri colleghi che dovrebbero essere autorizzati a riprendere il lavoro ed esercitare liberamente la loro professione“, ha affermato il segretario generale dell’IFJ Anthony Bellanger chiedendone l’immediato rilascio.

Il ministro dell’Informazione del Sud Sudan Michael Makuei, il portavoce del servizio di sicurezza nazionale David Kumuri edElijah Alier, amministratore delegato dell’Autorità per i media del Sud Sudan, non hanno risposto alle richieste di informazioni né hanno voluto commentare il fatto.

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