Almeno 543 minatori sudafricani sono bloccati sottoterra domenica scorsa, cioè da circa 72 ore, a causa di una situazione di stallo tra sindacati rivali. Varie fonti dicono che i lavoratori sono tenuti in ostaggio perché “diversi gruppi armati ne impediscono l’uscita”, come ha riferito il segretario ad interim dell’Unione nazionale dei minatori (NUM) del Sud Africa, Mlulameli Mweli.
“They are still preventing them from coming to the surface,” NUM representative Mlulameli Mweli said, adding there were also female mine employees trapped. “NUM calls for the law enforcement agencies in South Africa to intervene and arrest the hooligans.”
https://t.co/mKGVxDhAJO— Razia Essack-Kauaria (@ressackkauaria) October 25, 2023
Sono lavoratori di una miniera d’oro della compagnia Gold One Mine, a est di Johannesburg, in Sudafrica, e la vicenda coinvolge due sindacati contrapposti. Da un lato, il sindacato NUM, creato nel 1982 dal presidente Cyril Ramaphosa e noto per essere vicino ai datori di lavoro. Dall’altro l’AMCU, il sindacato rivale che si oppose direttamente al NUM durante il massacro di Marikana nel 2012, quando i minatori scioperavano per un aumento salariale.
Secondo la società Gold One e il sindacato NUM, i lavoratori sarebbero bloccati dal sindacato AMCU, il quale chiede di essere riconosciuto come rappresentante dei lavoratori della miniera d’oro di Springs, nella periferia orientale di Johannesburg. L’AMCU, cioè, nega di trattenere i minatori contro la loro volontà e afferma che stanno partecipando ad un “sit-in” di protesta.
Secondo il portavoce del NUM, Livhuwani Mammburu, alcuni degli ostaggi soffrono di diabete e non hanno cibo: “Mentre vi parlo, sono alla Gold One Mine, i nostri membri sono in arresto. Nove membri del NUM sono rimasti feriti dopo essere stati attaccati da delinquenti che hanno impedito loro di andarsene”.
NUM's Livhuwani Mammburu says as far as he's concerned, mineworkers who went for night shift last night are being held against their will at GoldOne-East Modderfontein mine. There have been varying reports on whether the workers are held hostage or not. https://t.co/c7zjkJJNn1 pic.twitter.com/FyiUQLquSh
— Newzroom Afrika (@Newzroom405) October 23, 2023
L’AMCU afferma che la stragrande maggioranza dei minatori ha aderito al suo sindacato ma non ha ancora una rappresentanza ufficiale, e questo, afferma, è la ragione della protesta: “I lavoratori usciranno in superficie solo quando avranno ottenuto i loro diritti come organizzazione sindacale”.
Il sindacato NUM chiede l’intervento della polizia e anche la società Gold One parla di presa di ostaggi e si dice molto preoccupata.
Secondo le notizie più recenti di stamattina, mercoledì 25 ottobre, alcuni minatori starebbero per uscire dalla miniera, ma si tratta di informazioni ancora da verificare:
[ON AIR] Confirmation this morning that from the more than 500 miners that were held hostage at Gold One mine (Springs), some miners are now coming out underground. Jeffrey Mphahlele – General Secretary of @_AMCU on #SAfmSunrise with @StephenGrootes #sabcnews pic.twitter.com/z6pv2GPJr0
— SAfmRadio 📻 (@SAfmRadio) October 25, 2023