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Storie di integrazione: album di debutto per i Knb, terza generazione di afro napoletani

Presentato a Napoli l’album di debutto del collettivo multietnico Ki Nameless Bi, dal titolo omonimo edito da SuoniVisioni Records e Rumori Edizioni Musicali.occasione, con un evento al club The Wall.
L’appuntamento è targato Lit.Afrobeat, che sta portando una ventata di novità sonore in città. 
Il collettivo KNB, acronimo di Ki Nameless Bi che significa in lingua wolof-inglese “Eccoli, i senza nome“, è formato da ragazze e ragazzi provenienti dal Gambia, Senegal e Napoli. GenkahGEAYusbwoiDoppy GeeMozeh kSir X SambaTHIEUF e i producer Dott.Hope e Fox – questi i loro nomi – rappresentano l’integrazione artistica e culturale che solo Napoli poteva agevolare grazie la sua millenaria società inclusiva e mai divisiva.
Con un moderno sound fatto di diversi stili, nato da diverse etnie e provenienza contribuiscono a dare forma ad un movimento musicale che cancella ogni confine. Un melting pot di storie da raccontare, un’onda di flow hip hop e afrobeat con ritmiche e metriche incalzanti che sta permettendo ai KNB di ritagliarsi una posizione rilevante nel variegato panorama musicale napoletano a supporto di un crescente movimento che sta aggregando la seconda e terza generazione di afro napoletani.
Nelle ultime tre settimane i KNB hanno pubblicato tre singoli; “Ndabige”, “Up the vibes” e “No stress”, che potete ascoltare ai link sottostanti, e giovedì 9 marzo in occasione dello showcase rilasceranno il quarto dal titolo “OK!”
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