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L'ultimo attacco al confine etiope da parte di al-Shabaab risale ad otto anni fa

Somalia, Al Shabaab prende il controllo di una base dell’Unione africana

I militanti di al-Shabaab, nelle prime ore del mattino, hanno preso d’assalto una base militare delle forze di pace dell’Unione africana a Buulo Mareer, nella regione del Lower Shabelle. Sono state segnalate una serie di forti esplosioni e lunghi scontri armati. Centinaia i miliziani impegnati nell’operazione.

Buulo Mareer

Buulo Mareer. La base, situata a 110 km a sud di Mogadiscio, è presidiata dalle forze ugandesi. I media di Al-Shabaab affermano che i militanti hanno “preso il controllo” della base, ma al momento non abbiamo alcuna conferma indipendente della notizia.

Al-Shabaab nel suo comunicato afferma di aver inflitto 134 morti alle forze ugandesi, ma fonti sul campo confermano in 50 le perdite per i militari della missione UA.

Buulo Mareer
Il comunicato di al-Shabaab

Almeno un centinaio sono stati i militanti di al-Shabaab impegnati nell’azione. Consueta la strategia:  hanno utilizzato esplosioni multiple per fare breccia nella struttura delle forze ATMIS Somalia (la Missione di Transizione dell’Unione africana in Somalia) per poi utilizzare armi leggere per ingaggiare la battaglia con i militari presenti.

Buulo Mareer
Buulo Mareer

La presenza di al-Shabaab sarebbe stata confermata anche all’interno del centro abitato.

Il portavoce delle forze Ugandesi (UPDF), Felix Kulayigye ha confermato l’attacco da parte di “foreign insurgents”, senza fornire ulteriori dettagli. Le informazioni, ha sottolineato, dovranno essere incrociate con quelle African Union Transmission Mission in Somalia (ATMIS) prima di essere definite come “ufficiali”.

ATMIS allo stato attuale ha confermato solo l’attacco senza fornire particolari. L’ultimo attacco di al-Shabaab registrato ad una base militare di una missione dell’Unione africana risale al 22 Marzo 2022, quando i militanti attaccarono la base dell’AMISOM di Ceel Baraf.

Una risposta, quella di al-Shabaab, alle operazioni militari governative contro il gruppo affiliato ad Al Qaeda. Operazioni che negli ultimi mesi hanno portato i militari somali, coadiuvati dall’intelligence e dal supporto aereo di Usa e Turchia, a riprendere il controllo do oltre un terzo del territorio in mano al gruppo terroristico.

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