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Senegal, in tre giorni la marina intercetta imbarcazioni con 600 migranti

La marina senegalese ha riferito di aver intercettato in tre giorni quattro imbarcazioni con più di 600 persone a bordo, le quali stavano tentando la pericolosa traversata verso le Isole Canarie che, in quanto spagnole, sono considerate una porta verso l’Europa.

Giovedì 28 settembre è stata trovata una piroga con a bordo 71 persone, tra cui 13 bambini:

Venerdì 29 settembre, in coordinamento con l’aeronautica militare, sono state avvistate due piroghe con 272 passeggeri, tra cui sette bambini, a circa 100 km (62 miglia) al largo della costa della capitale Dakar:

Sabato 30 settembre sono state trovate due piroghe con a bordo 262 persone, tra cui 13 bambini:

Alcuni filmati pubblicati sui social media mostrano altri potenziali migranti che saltano da una barca arenatasi a Saint Louis, una città costiera del Senegal settentrionale. Le testimonianze parlano dei forti venti che hanno costretto al rientro, ma anche dei tentativi di evitare l’arresto da parte delle autorità senegalesi.

Alla fine di luglio, il governo del Senegal ha presentato un piano decennale per combattere l’immigrazione irregolare, comprendente una gestione più rigorosa delle frontiere. Nonostante ciò, dall’inizio del 2023 almeno 140 migranti che tentavano la traversata dell’Atlantico sono morti o scomparsi, secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) delle Nazioni Unite. Nel solo mese di agosto, secondo il sito di notizie InfoMigrants, più di 2.690 persone sono arrivate alle Isole Canarie dal Senegal e dal Marocco: si tratta di più del doppio del numero di arrivi nello stesso mese dell’anno scorso.

 

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