I legislatori del Gambia hanno votato a favore di una misura che revoca il divieto…
Senegal, diritto di manifestazione pacifica a rischio
Com’era facile prevedere, l’annuncio del presidente Macky Sell sulla sospensione delle elezioni presidenziali previste il 25 febbraio in Senegal ha spinto l’opposizione politica a scendere in piazza.
Il 4 e il 5 febbraio la capitale Dakar è stata interessata da almeno tre proteste, sfollate dalla gendarmeria con un ingente lancio di lacrimogeni.
Aminata Touré e Abta Babacar Ngom, due oppositori presenti alle proteste, sono stati arrestati e trattenuti per diverse ore.
La rete è risultata irraggiungibile dai servizi di telefonia mobile. Le trasmissioni di Walf Tv sono state interrotte e poi l’emittente televisiva si è vista revocare la licenza.
Il diritto di manifestazione pacifica, così come i diritti alla libertà d’espressione e d’informazione sono protetti dagli articoli 9 e 11 dalla Carta africana dei diritti umani e dei popoli.
Da marzo 2021 ad agosto 2023, la polizia e la gendarmeria hanno ucciso almeno 56 manifestanti. Non è stata mai aperta alcuna indagine.