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Senegal, affluenza bassa per le elezioni legislative. Otto liste al voto

Il Senegal al voto, si sono aperte oggi le urne per le elezioni legislative.
Si tratta dell’ultimo vero banco di prova prima delle presidenziali del  febbraio 2024.
Otto le liste dei partiti che si contenderanno i 165 seggi parlamentari,  ma i veri protagonisti di questa importante tornata elettorale sono la coalizione di maggioranza Bennoo Bokk Yaakaar e di opposizione Yewi Askan Wi (Liberate il popolo), che comprende diverse sigle che si riconoscono nella guida di Ousmane Sonko, terzo alle elezioni presidenziali del 2019. e dell’ex presidente senegalese Abdoulaye Wade.
”Il voto di oggi rappresenta l’occasione per l’opposizione di mettere ulteriore pressione al presidente Macky Sall dopo aver conquistato le citta’ di Dakar, Ziguinchor e Thies alle elezioni municipali del gennaio scorso, costringendolo a non ricandidarsi nel 2024 e scongiurando cosi’ qualsiasi ipotesi di terzo mandato. Le elezioni legislative, che si svolgono in un’unica tornata, mirano a rinnovare per cinque anni i 165 seggi del Parlamento unicamerale, attualmente in gran parte controllato dalla maggioranza presidenziale. In caso di vittoria, Macky Sall ha anche promesso di nominare un nuovo primo ministro, carica che aveva abolito e poi ripristinato nel dicembre 2021” sostiene l’analista e scrittore Samba Congaan.
La vigilia del voto è stata caratterizzata da forti tensioni dopo che il Consiglio costituzionale ha escluso diversi candidati della lista Yewi Askan Wi, invocando l’ineleggibilita’ di uno dei suoi candidati.
Diverse figure dell’opposizione, tra cui Sonko, sono state pertanto costrette a rinunciare a partecipare alle elezioni, non senza aver invitato i loro sostenitori a protestare contro quello che considerano uno stratagemma del presidente Sall per far fuori i suoi oppositori con il pretesto di mezzi legali. Altri due oppositori del presidente, l’ex sindaco di Dakar Khalifa Sall (non imparentato con il capo dello Stato) e l’ex ministro Karim Wade, figlio dell’ex presidente, hanno visto la loro carriera interrotta da problemi legali.
Lo stesso Sonko è stato formalmente incriminato e messo in liberta’ vigilata nel marzo 2021 dopo essere stato arrestato con l’accusa di aver molestato sessualmente una ragazza di 20 anni. Nel novembre scorso la polizia del Senegal ha nuovamente arrestato Sonko e l’ex candidato sindaco di Dakar Barthelemy Dias a seguito di scontri scoppiati a Dakar con i sostenitori di Dias per l’avvio odierno di un altro processo a suo carico per una sparatoria avvenuta nel 2011.
Al momento della chiusura di questo pezzo l’affluenza non appare particolarmente alta.
Uno dei candidati più accreditati, Cheikh Abdou Bara Dolly Mbacké, capo della lista di “Wallu Senegal” ha manifestatosi una certa preoccupazione per il numero di elettori “troppo basso” rispetto al presente voto.

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