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Senegal, 41 oggetti privati di Senghor acquistati dal Paese africano in un’asta in Francia

Attraverso una trattativa diretta, il Senegal è riuscito ad acquisire all’asta in Francia gli oggetti appartenuti al presidente Léopold Sédar Senghor e a sua moglie Colette nella loro proprietà in Normandia. Gli oggetti comprendono gioielli, decorazioni militari e regali diplomatici per un totale di 244.000 euro.

In un comunicato stampa pubblicato il 25 ottobre, il Ministero della Cultura senegalese ha reso noto che la “transazione di acquisizione” è stata conclusa il 23 ottobre presso la casa d’aste di Caen, tra lo Stato del Senegal e Solène Lainé, la casa d’aste associata a questo stabilimento.

In totale sono 41 gli oggetti appartenuti ai coniugi Senghor, tra cui una collana dell’Ordine del Nilo in oro 18 carati, con simboli dell’antico Egitto, ricevuta dall’ex presidente senegalese durante una visita nel 1967, quando tenne un discorso all’Università del Cairo dal titolo “Négritude et arabité”. Della collezione fanno parte anche le penne stilografiche in oro del poeta.

Per il Senegal si tratta di “preservare la memoria e l’eredità” del suo ex presidente, al potere dal 1960 al 1980. Léopold Sédar Senghor fu anche un grande poeta e scrittore, uno dei principali esponenti della Négritude, un movimento per la difesa dei valori culturali del mondo nero che fondò negli anni Trenta con Aimé Césaire della Martinica e Léon Gontran Damas della Guyana.

Senghor è stato il primo membro africano dell’Académie française, ed è morto nel 2001 all’età di 95 anni.

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