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Rd Congo, incendio in un campo profughi nel Kivu. Sette bambini tra le vittime

Almeno 10 persone, tra cui 7 bambini tra i 10 mesi e i 5 anni, sono morte nella Repubblica democratica del Congo a causa di un incendio scoppiato nel campo profughi a Kalehe, nella regione del Kivu, Congo orientale.
Le fiamme che hanno distrutto l’accampamento il 19 agosto hanno aggravato una situazione già disperata a causa delle inondazioni, ha detto Thomas Bakenga, un funzionario locale.
Centinaia di famiglie vivevano in capanne improvvisate presso il rifugio nella città di Kalehe dallo scorso maggio, quando devastanti alluvioni hanno distrutto le loro case nei villaggi di Bushushu e Nyamukubi, Sud Kivu
Le morti portano ulteriore disperazione a una comunità ancora in lutto per la perdita a causa delle inondazioni di almeno 460 persone. Complessivamente, quasi 9.000 sono state colpite dal disastro, che ha visto le acque alluvionali seppellire gli edifici nel fango e danneggiare le strade.
Centinaia di persone sono ancora  disperse, chi era rifugiato nel campo ha invece perso quel poco che aveva salvato nel gigantesco rogo che ha diarrutto la baraccopoli, composta per lo più da tende e ripari improvvisati.
I rapporti iniziali indicano che ci sono decine di bambini tra i feriti, molti separati dalle loro famiglie.
Il personale dell’Unicef territoriale per la protezione dell’infanzia e le organizzazioni partner stanno lavorando per assistere i bambini in difficoltà.
Solo nella zona interessata dall’incendio circa 600.000 sfollati vivono in condizioni disperate nei campi intorno alle città.
Sono esposti a violenza e hanno  accesso inadeguato a cibo e assistenza sanitaria. I tassi di malnutrizione e mortalità sono allarmanti.

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