Rd Congo, grazie Papa Francesco di aver accolto il nostro appello

Grazie Papa Francesco !
Che gioia ascoltare i canti di chiesa della mia infanzia in San Pietro! Siamo a Roma o a Kinshasa? Mentre seguivo la messa in Tv, mio figlio si è messo a ballare, felice. Certamente non capiva il significato della parole, ma la gioia andava oltre le parole!
Altri bambini e qualche adulto, specialmente in Congo, si sono messi a ballare: meraviglia!
Grazie per aver dedicato questo momento di preghiera e comunione alla comunità congolese.
Abbiamo bisogno di riascoltare suoni di pace.
Abbiamo bisogno di spazi e luoghi per ritrovarci.
Non fra degli anni; adesso. Abbiamo lasciato troppo spazio ai conflitti.
La vita è ora.
Pur vivendo lontana dalle aree in guerra aperta, il mio cuore è in quei luoghi di paura.
Come può essere, il mio cuore, in pace sapendo ciò che patiscono gli altri?
Silenzio.
Forse solo nel silenzio possiamo ricostruire la pace dentro di noi.
Nessuno infatti deve vivere nel terrore o all’ ombra della morte.
Caro Francesco, tanti dedicano le loro vita per la pace, tutta la vita (senza clamori)! A volte però la fatica è tanta e la realtà difficile da comprendere. Servono giornate speciali come oggi.
Un Ritmo diverso.
Un passo verso la vita.
Grazie a te e alla preghiera dei tanti amici nel mondo sicuramente sentiamo meno soli.
Sai che più mi informo più vedo che ci sono troppe guerre nel mondo!
Facciamo tacere le armi.
Chiediamo alla sofferenza e alla morte di venire un altro giorno! Non oggi.
Oggi Musica di pace per il futuro dei nostri figli.
Un abbraccio grande
Ps: guarisci presto mi raccomando