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Nigeria, scarcerata su cauzione cristiana accusata di blasfemia

Rhoda Jatau, operatrice sanitaria e madre di cinque figli, è tornata in libertà dietro pagamento di una cauzione dopo aver trascorso un anno e mezzo in una prigione di Warjii, nello stato nigeriano di Bauchi.

La donna, di religione cristiana, era stata arrestata nel maggio 2022 per aver pubblicato un post giudicato blasfemo dalla comunità musulmana di Warjii, indignata a tal punto da aver persino dato alle fiamme abitazioni private ed edifici governativi.

Il post di Rhoda Jatau faceva semplicemente riferimento all’uccisione di Deborah Samuel, una studentessa cristiana di Sokoto, che scatenò proteste in Nigeria e anche all’estero.

Kola Alapini, avvocato di Rhoda Jatau e direttore della Fondazione per la libertà religiosa, ha commentato positivamente la scarcerazione, auspicando che arrivi presto l’archiviazione dell’inchiesta.

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