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Lesotho, il Difensore civico conferma le torture in carcere

Il 19 marzo il difensore civico del Lesotho ha reso noto un rapporto che descrive, nero su bianco, le torture, l’uso eccessivo della forza, il diniego di cure mediche e di visite e l’inflizione di pene corporali nella prigione della capitale Maseru.

Ne esce un quadro sconcertante di gravi crimini e di collusione per cercare di nasconderli: in altre parole, d’impunità.

L’intervento del Difensore civico era stato invocato dopo che, il 22 dicembre 2023, un gruppo di detenuti era stato brutalmente picchiato dagli agenti penitenziari nel corso di una serie di perquisizioni, riportando gravi ferite. A compiere quelle torture erano state giovani reclute, istigate dai superiori.

Nella foto, detenuti in un carcere a Maseru

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