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Giornata contro la tratta delle persone, iniziative di denunce, preghiere e riflessioni in tutto il mondo

Si celebra oggi la nona Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione
contro la Tratta di Persone. Il tema di questa edizione, scelto da un gruppo internazionale di giovani impegnati nella lotta alla tratta, è “Camminare per la Dignità”. I passi, il cammino,
la strada condivisa, tra chi si impegna a sconfiggere la tratta e chi ne è vittima o sopravvissuto. Tutto questo è al centro di questa Giornata che vede migliaia di persone in tutto il mondo
– in tante Parrocchie, comunità, gruppi – ritrovarsi, riflettere, pregare e lanciare un messaggio al mondo contro
questo fenomeno globale.
Quest’anno per la prima volta dalla sua istituzione – avvenuta nel 2015 per volere di papa Francesco – 15 giovani
rappresentanti del network della Giornata sono arrivati a Roma
da tutti i continenti per una settimana di incontro e formazione
sulla tratta di esseri umani.
Alla fine della settimana il gruppo lancerà un appello con il
quale si darà avvio al percorso di preparazione del decimo
anniversario della Giornata. La settimana si è aperta ieri
pomeriggio alle 19.15 con una Veglia ecumenica nella Parrocchia
Santa Lucia, nel quartiere Prati di Roma, zona della capitale
dove lo scorso novembre sono state brutalmente uccise tre donne
in situazione di prostituzione.
Il momento centrale della settimana sarà il Pellegrinaggio
online di preghiera e riflessione di oggi, festa di Santa
Bakhita, simbolo universale dell’impegno della Chiesa contro la
tratta. Il pellegrinaggio prende avvio alle 9.30 e, attraversando i diversi fusi orari, coinvolgerà tutti i
contenenti. Si parte dall’Oceania, per poi arrivare in Asia,
Medio Oriente, Africa, Europa, Sud America, e chiudere alle
16.30 nel Nord America. l blocco centrale è affidato ai giovani
impegnati contro la tratta e, come accaduto negli ultimi anni,
ci sarà un messaggio di Papa Francesco. I partecipanti al
pellegrinaggio online sono espressione di oltre 30 Paesi di
tutti i continenti. Saranno giovani e adulti, donne e uomini,
laici e religiosi, sopravvissuti, attivisti, creativi. Tutti
uniti contro la tratta. La settimana si chiude domenica 12
febbraio con la partecipazione all’Angelus in Piazza San Pietro.
L’iniziativa è coordinata da Talitha Kum, la rete internazionale anti-tratta che conta più 3.000 suore, amici e
partner, de è promossa dalle Unioni delle Superiori e dei Superiori Generali, in partnership con il Dicastero per il
Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, il Dicastero della
Comunicazione, la Rete Mondiale di Preghiera del Papa, Caritas
Internationalis, CoatNet, il Movimento dei Focolari, il Jesuit
Refugee Service, l’Unione Internazionale delle Associazioni
Femminili Cattoliche (Wucwo), The Clever Initiative,
l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, la Federazione
Internazionale Azione Cattolica, l’Associazione Guide e Scouts
Cattolici Italiani (Agesci), il Santa Marta Group e molte altre organizzazioni in tutto il mondo.

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