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Francia, condannato un ex medico per aver partecipato al Genocidio dei Tutsi in Rwanda
Mercoledì 20 dicembre la Corte d’Assise di Parigi, in Francia, ha condannato a 24 anni di reclusione l’ex medico rwandese Sosthène Munyemana per il suo ruolo nel Genocidio dei Tutsi nel 1994.
FINALLY. Sosthène Munyemana condamné à Paris à 24 ans de réclusion criminelle. Il a fait partie d’un groupe « qui a préparé, organisé, piloté au quotidien le génocide des Tutsi à Tumba » en 1994, a déclaré le président de la cour d’assises.
https://t.co/WM7IHhI7y5— Yolande Makolo 🇷🇼 (@YolandeMakolo) December 20, 2023
Munyemana, che ha 68 anni, è padre di tre figli e da poco è andato in pensione, aveva iniziato una nuova vita in Francia a partire dal settembre 1994, dove già viveva la moglie, lavorando come medico di pronto soccorso e poi come geriatra.
I giudici hanno riconosciuto le sue responsabilità nel genocidio, in crimini contro l’umanità e nella partecipazione ad un accordo volto a preparare questi crimini, che si sono perpetrati tra aprile e luglio 1994, quando furono uccise oltre 800.000 persone, in maggioranza di etnia tutsi.
Più nel dettaglio, Munyemana fu attivo nella prefettura di Butare, nel Rwanda meridionale, dove “preparava, organizzava e conduceva quotidianamente il genocidio dei tutsi a Tumba”, ha dichiarato il presidente del tribunale al momento della sentenza.
🚨AMAKURU MASHYA🚨
Urukiko rwa Rubanda mu Bufaransa rwakatiye Munyemana Sosthène igifungo cy'imyaka 24 nyuma yo kumuhamya ibyaha bya jenoside n'ibyibasiye inyokomuntu.
Munyemana yagize uruhare muri Jenoside yakorewe Abatutsi i Tumba no mu Bitaro bya CHUB i Huye. #RBAAmakuru pic.twitter.com/9HfRwH0YLg
— Rwanda Broadcasting Agency (RBA) (@rbarwanda) December 20, 2023
Nel corso del dibattimento, Sosthène Munyemana ha sempre contestato le accuse, sostenendo di essere stato un hutu moderato che, al contrario, aveva tentato di “salvare” i tutsi offrendo loro “rifugio” nell’ufficio di Tumba. La Corte non gli ha creduto e, così, ha condannato colui che era al centro delle più lunghe indagini in Francia su fatti legati al Genocidio rwandese: aperto nel 1995 dopo una denuncia depositata a Bordeaux, le informazioni giudiziarie sono state trasferite nel 2001 a Parigi, ma l’ordine di addebito è stato emesso solo nel 2018.
Nel frattempo, in Francia sono state condannate sei persone per la loro partecipazione al Genocidio dei Tutsi, a pene che vanno da 14 anni di reclusione all’ergastolo. Due di loro devono ancora essere processati in appello, e un altro, l’ex prefetto rwandese Laurent Bucyibaruta, condannato in primo grado a vent’anni di reclusione per complicità nel genocidio, è morto lo scorso 6 dicembre.
On Sunday, @Ibuka_Rwanda voiced anger that Laurent Bucyibaruta, a former official convicted of complicity in the 1994 Genocide against the Tutsi in Rwanda, who died this week "without facing the full force of justice".https://t.co/gsk89MbKvJ
— Survivors Fund (@survivorsfund) December 11, 2023
Per quando riguarda Munyemana, i suoi avvocati hanno annunciato che farà appello.