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Egitto, conferma scontata per Al Sisi anche se “scende” sotto il 90%

Come avevano anticipato con l’articolo della nostra direttrice Antonella Napoli Abdel-Fattah al-Sisi è stato confermato alla guida dell’Egitto con l’89,6% dei voti. Confermato dunque l’esito delle scontate elezioni presidenziali, unica “sorpresa” la percentuale con cui l’ex generale ha riaffermato la sua leadership, “scesa” se sotto il 90%. Nel precedente voto Al Sisi aveva ottenuto oltre…

Come avevano anticipato con l’articolo della nostra direttrice Antonella Napoli Abdel-Fattah al-Sisi è stato confermato alla guida dell’Egitto con l’89,6% dei voti.
Confermato dunque l’esito delle scontate elezioni presidenziali, unica “sorpresa” la percentuale con cui l’ex generale ha riaffermato
la sua leadership, “scesa” se sotto il 90%. Nel precedente voto Al Sisi aveva ottenuto oltre il 96%.
Le presidenziali 2023 hanno però segnato un vero e proprio record per quanto riguarda il dato dell’affluenza, che ha raggiunto il 67% circa degli aventi diritto al voto. La corsa verso la vittoria di al Sisi non è mai stata in discussione visto il profilo degli altri candidati, figure poco autorevoli della politica egiziana è pressoché senza seguito.
Il leader del partito popolare repubblicano Hazem Omar si è classificato al secondo posto con il 4,5%, Farid Zahran, segretario del partito di sinistra, poco più del 2 % e Abdel-Sanan Yamama non ha raggiunto neanche l’un per cento. Al Sisi, presidente con attitudini da dittatore, ha raccolto quasi 40 milioni di preferenze. Una vittoria che gli ha garantito un terzo mandato consecutivo forte, anche se sarà l’ultimo. Almeno  secondo la Costituzione egiziana, se non viene cambiata. Le votazioni sono state ritenute  regolari dagli osservatori internazionali.

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