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Covid -19, in Africa contagi in fase discendente ma impatto pandemia rimane altalenante

In Africa i contagi in alcuni paesi sono in fase discendente ma l’andamento della pandemia resta altalenante.  L’85% dei casi è concentrati in 8 Paesi (Sud Africa, Egitto, Marocco, Etiopia Nigeria, Algeria, Ghana e Kenya). Mentre il tasso di letalità globale è del 3,5% circa, in Africa sembra essere al massimo il 2,4% (con 30.077 morti totali al 1 settembre). Le cifre attuali nel continente rappresentano il 4,1% dei casi confermati di Covid-19 e il 2,6% delle morti in tutto il mondo. A segnalarlo è l’Istituto superiore di sanità (Iss) sul sito Epicentro. Tra il 28 luglio e 10 agosto c’è stato un calo del 23% dei nuovi casi riportati, in gran parte dovuto alla diminuzione registrata in Sud Africa, mentre in altri Paesi i casi continuano a salire. La reale portata dell’epidemia potrebbe essere sconosciuta nella maggior parte dei Paesi, in particolare quelli con un numero ridotto di test fatti per casi positivi (come Algeria, Repubblica Democratica del Congo, Egitto, Madagascar, Somalia, Sud Sudan e Sudan). Stando ai dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), tutti i paesi stanno conducendo screening ai punti di ingresso (soprattutto negli aeroporti) e aumentato i controlli alle frontiere terrestri con rilevamento di casi Covid-19 tra i camionisti. In totale 24 Paesi stanno applicando misure di lockdown, di cui 13 su tutto il territorio e 11 solo su aree a trasmissione epidemica. Otto nazioni hanno iniziato a rimuovere le misure di lockdown. “Si vorrebbe capire cosa abbia funzionato e cosa no – scrivono i ricercatori dell’Iss – ma si valuta che non tutti i Paesi abbiano potuto attuare e mantenere nel tempo le stesse misure di contenimento e di controllo dell’epidemia, quindi i confronti risultano azzardati e risulta difficile identificare strategie vincenti senza considerare le specifiche situazioni nazionali”.

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