Domenica prossima, 11 febbraio 2024, la finale della Coppa d’Africa di calcio sarà giocata tra le squadre nazionali di Nigeria e Costa d’Avorio, che è anche il Paese ospitante del torneo.
Nigeria vs. Ivory Coast in the AFCON final.
🇳🇬 CAN'T WAIT 🇨🇮 pic.twitter.com/o8GSsllMan
— B/R Football (@brfootball) February 7, 2024
Nelle due semifinali giocate ieri, la Costa d’Avorio ha battuto per 1-0 la Repubblica Democratica del Congo, mentre nell’altra partita la Nigeria si è qualificata superando ai calci di rigore la squadra del Sudafrica.
In passato gli ivoriani hanno vinto due volte la coppa, mentre i nigeriani tre.
Al di là degli aspetti sportivi, la partita tra Costa d’Avorio e RDCongo si è distinta anche per un episodio politico: prima del fischio d’inizio, al momento dell’inno nazionale, gli undici calciatori congolesi hanno compiuto un atto plateale “per denunciare il genocidio in corso nell’est del Paese“. I giocatori hanno fatto il gesto della pistola puntata alla tempia con la mano sinistra e, con la destra, quello di un bavaglio davanti alla bocca, a significare che la popolazione locale viene uccisa nel silenzio e nell’indifferenza generale. Anche l’allenatore del team e alcuni tifosi in tribuna hanno effettuato la medesima azione:
#CAN2023 : les supporters congolais s'étaient joints aux joueurs de l'équipe nationale lors de Demi finale contre la côte d'ivoire,pour dénoncer les tueries perpétrées dans l'est de la RDC par les terroristes du #M23 avec le soutien du #Rwanda pic.twitter.com/0EsQyOEGGR
— Patrick kaniki (@Patrickkaniki20) February 8, 2024
L’azione ha avuto una grandissima eco sui social media e, stamattina, sui giornali congolesi, ma non c’è unanimità sulla sua interpretazione: esattamente, chi sta compiendo il genocidio? Secondo i filogovernativi, la responsabilità è del gruppo ribelle M23, che sarebbe tacitamente sostenuto dal Rwanda:
Le message est passé malgré la défaite et la volonté des diffuseurs de le brouiller.
A leurs yeux, le brassard et le drapeau multicolores sont plus importants et plus bancables que les drapeaux et messages appelant à la fin de la guerre en #RDC. #FreeCongo #Congo #CAN2023 pic.twitter.com/eokkBlGKvB
— AfroActu (@Afro_Actu) February 8, 2024
Per i congolesi filo-ribelli, invece, le violenze sarebbero dell’esercito ufficiale e degli altri gruppi armati affiliati che, come negli ultimi giorni, avrebbero la responsabilità di alcuni pesanti bombardamenti su determinate località del Nord Kivu, in cui sono morti diversi civili:
🇨🇩|● Les léopards ont honoré la mémoire des jeunes de #Goma massacrés par la garde républicaine #FreeCongo @SugiraMireille @kivunews24 @Adamchalwe @kivuresidence @RealManziWilly @DrMumbogoSV @Umukasi_Kivu @MUHIRE1991 @Willinshuti @Ziravumera7 @afcongo @AmaniSteven10 @kamfranc pic.twitter.com/3V7ET9bN14
— Top Kivu (@TopKivu) February 7, 2024