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Ciad, morti nelle proteste dopo che i militari hanno assunto il potere

Rischia di essere drammatica la fase politica che si è aperta in Ciad dopo l’assassinio, il 20 aprile, del presidente Idriss Déby e la presa del potere da parte di un Consiglio militare di transizione (Cmt) diretto dal figlio di Dèby, Mahamat.
Nonostante il divieto emanato dal Cmt, la coalizione della società civile e dell’opposizione politica “Wakit Tama” (“Il momento è arrivato”) continua a convocare proteste contro ciò ciò che definisce un “colpo di stato istituzionale” e una “successione dinastica”.
Il 27 aprile, secondo fonti ufficiali, ci sono stati almeno quattro morti nella capitale N’Djamena e un altro nella città meridionale di Moundou.  Ma la Convenzione per i diritti umani, un gruppo aderente a “Wakit Tama”, ha denunciato che le vittime sono state nove.
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