Tensione tra Ciad e Stati Uniti riguardo la presenza militare americana nel Paese africano. Il capo dell’aeronautica del Ciad, Idriss Amine Ahmed, ha ordinato agli Stati Uniti di interrompere le attività nella base aerea di Adji Kossei, vicino alla capitale N’Djamena, perché, secondo lui, gli statunitensi non hanno fornito i documenti necessari per giustificare la loro presenza.
🔴 | Le chef d’État-Major de l’armée de l’air du Tchad a demandé l’arrêt des activités de l’armée américaine à la base Adji Kossei de N’Djamena. Dans cette note, le Gal. Idriss Amine Ahmed justifie cette décision par l’absence d’un accord militaire précis entre les deux États. pic.twitter.com/65wWdPK6TF
— Toumaï Web Médias (@ToumaiWebMedias) April 19, 2024
Il Ciad non ha ancora seguito l’esempio di altri paesi africani che hanno allontanato le forze militari occidentali per avvicinarsi alla Russia. Gli Stati Uniti affermano di essere in trattative con il Ciad sul futuro della loro collaborazione in materia di sicurezza e che prevedono di consultarsi dopo le elezioni presidenziali ciadiane del prossimo 6 maggio.
#Tchad Alerte 🚨 : Suspension des activités militaires américaines à la Base Aérienne Adji Kosseï de Ndjamena
Un air de tension diplomatique plane dans les relations entre les Etats-Unis et la dictature tchadienne.Une note du Général Amine Idriss, chef d'État-major de l'armée,… pic.twitter.com/B4USTlXGkP
— Tchad One (@TchadOne) April 19, 2024
Gli Stati Uniti hanno meno di 100 soldati a rotazione in Ciad, concentrati su compiti di pianificazione per la regione. Fino ad ora, il vasto paese dell’Africa centrale è stato un partner chiave per gli eserciti occidentali e regionali nella lotta congiunta contro la violenta insurrezione islamica nella vicina Africa occidentale. Ad esempio, la Francia, ex potenza coloniale, ha ancora 1.000 soldati e aerei da guerra con base in Ciad.