vai al contenuto principale

Centrafrica, un successo per la 17° Fiera Agricola di Bozoum

Nonostante l’insicurezza e le difficoltà, Caritas Bouar ha organizzato la 17° Fiera Agricola di
Bozoum.
La Fiera di Bozoum si sta rivelando sempre più una grande iniziativa per lo sviluppo
agricolo ed economico della prefettura dell’Ouham Pende.
L’anno precedente, il 2021, non abbiamo potuto organizzare la Fiera a causa della guerra.
Quest’anno abbiamo avuto molte richieste, dalla popolazione di Bouar e dalle cooperative
agricole, specialmente quelle di Bocaranga, Ndim e Ngaundaye. Queste zone sono in
grande difficoltà: la presenza dei ribelli della 3R, così come dei militari centrafricani e russi,
è una minaccia costante. Diverse strade sono state teatro di incidenti causati dalle mine,
con morti e feriti. I ponti sono stati distrutti e uomini armati (ribelli o militari o mercenari)
spesso impediscono alla gente di accedere ai loro campi e di occuparsi dei lavori agricoli.
Questo insieme di condizioni, oltre a limitare le attività agricole, allontana anche i
commercianti dei paesi vicini, creando una seria difficoltà nella vendita dei prodotti
agricoli, oltre a impoverire la popolazione.
È per questo insieme di considerazioni che abbiamo voluto, a tutti i costi, organizzare la
Fiera del 2022. Un ponte distrutto tra Bozoum e Bocaranga ha costretto i camion di
Bocaranga, Ndim e Ngaundaye a passare per Bouar, aumentando i rischi e soprattutto i
costi (un camion da Bocaranga a Bozoum, nel 2020, costava 750.000 f cfa – 1.245 euro –
mentre nel 2022 costa 1.700.000 f cfa, cioè 2.595 euro).
Erano presenti 160 cooperative provenienti da Bozoum, Bossemptele, Bouar, Bocaranga,
Paoua, Ndim e Ngaundaye.
Durante i 3 giorni della fiera, hanno esposto e venduto i loro prodotti per più di
60.000.000 di franchi CFA (più di 90.000 euro).
La Fiera di Bozoum è stata finanziata dall’Associazione “Amicizia Missionaria” dei Padri
Carmelitani di Arenzano (Genova – Italia).
La Fiera ha visto il coinvolgimento della Caritas Centrafrique, presente con padre Alain,
segretario esecutivo nazionale, e la Caritas di Bangui.
Era attesa una delegazione del Ministero dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale e del
Ministero del Commercio, ma non hanno partecipato.
Erano presenti anche operatori economici.
Tra le ONG, era presente ENABEL (la Cooperazione Belga), che ha monitorato la fiera, in
vista di progetti futuri.
La Fiera ha attirato migliaia di persone, e tutte le attività (mercato, ristoranti, ecc.) sono
state trasferite intorno al sito della fiera, da giovedì a lunedì mattina.
Quest’anno, per la quarta volta, la fiera si è svolta in 3 giorni invece di 2, e i risultati ci
incoraggiano a mantenere questo cambiamento in futuro.
Preparazione
Dopo una prima riunione preparatoria, una squadra della Caritas è andata in missione per
5 giorni a Bocaranga all’inizio di gennaio 2022 per informare e sensibilizzare i gruppi di
queste località per la loro partecipazione alla fiera. Queste riunioni sono state anche
l’occasione per fare un bilancio della stagione agricola e per discutere i prezzi dei prodotti.
I gruppi di Koui, Ndim e Ngaoundaye hanno inviato dei rappresentanti.
Il comitato organizzatore ha affittato 3 camion per trasportare i gruppi. Più di 500 sacchi di
prodotti agricoli sono stati trasportati con questi camion. Centinaia di sacchi sono arrivati
direttamente alla Fiera da Bozoum e dintorni. I prodotti agricoli erano numerosi: arachidi,
zucca, gombo, fagioli, ignami, mais, manioca, miglio, cipolle, patate, riso, sesamo, soia e
voandzou. Diverse bancarelle presentavano verdure (carote, insalate, basilico, ecc.),
mentre altre vendevano prodotti trasformati (miele, cera, liquore al miele, farine, frittelle
di riso, ecc.)
Svolgimento della fiera
Nei giorni della fiera, erano presenti 160 gruppi. La cerimonia di apertura e chiusura è
stata presieduta dal sottoprefetto. Il sindaco di Bozoum, il deputato di Bozoum (Gervais
Nguerekane) e le autorità della città hanno segnato la cerimonia con la loro presenza.
Il vescovo di Bouar, Mons. Mirek Gucwa, ha tenuto un discorso.
Tutte le 160 cooperative hanno partecipato al concorso della fiera e 10 sono state
premiate. E anche 25 cooperative di orticoltura hanno partecipato al concorso per il
miglior orto e tutte sono state premiate. Per questi tre giorni di mercati, i gruppi e tutti i
commercianti che hanno partecipato alla Fiera hanno venduto più di 60.000.000 di franchi
CFA.
Venerdì pomeriggio, gli ospiti e le autorità hanno potuto visitare gli orti. Per incoraggiare il
miglioramento del territorio urbano, e per incoraggiare la gente a coltivare verdure
fresche per il consumo e la vendita, la Caritas ha istituito da tempo un concorso per gli orti.
La visita ha rivelato alcune realtà meravigliose, con il coinvolgimento di famiglie, sfollati e
donne. Quest’anno un orto è stato creato da una ragazza di 16 anni al terzo anno di scuola
secondaria.
Sabato mattina c’è stata una visita al Centro del Riso di Bohoro. Creato dalla
collaborazione cinese negli anni 70, questo centro è un modello per la tecnica di
coltivazione del riso. Sostenuto dalla Caritas, questa cooperativa ha potuto imparare la RSI
(tecnica di coltivazione intensiva del riso del Madagascar), che ha permesso loro di
ottenere una produzione di 9,6 tonnellate per ettaro.
Domenica alle 15.30 tutta la fiera era in attesa dei risultati delle gare. Gli ospiti hanno
valutato e dato un punteggio agli stand e agli orti, e il risultato ha permesso ai vincitori di
ricevere un diploma, una medaglia e degli strumenti di lavoro.
La fiera ha anche ricevuto una buona copertura mediatica, attraverso la nuova stazione
radio comunitaria Bozoum, Radio la Voix de Koyale, ma anche con Radio NdekeLuka.
Il blog “En direct depuis Bozoum” gli ha dedicato degli interventi:
https://bozoumfr.blogspot.com/2022/02/grande-foire.html
Per concludere, vorremmo menzionare l’ottimo lavoro dello staff della Caritas, e anche
quello degli studenti del Lycée St.Augustin, che hanno accompagnato molto bene la Fiera,
nell’accoglienza, nella finalizzazione dei contratti tra commercianti e gruppi, e nella
raccolta dei dati.

Torna su