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Camerun, Mouvement pour la renaissance sospende il boicottaggio elettorale

Il Mouvement pour la renaissance du Cameroun (Mrc) si apre alla sfida delle urne. Ad annunciarlo il leader Maurice Kamto nel corso di un comizio in uno stadio stracolmo di sostenitori.
Lìex candidato alla presidenza nel 2018, arrestato e tenuto in carcere per circa nove mesi nel 2019, è stato accolto con una esclamazione di tripudio.

La mancata partecipazione alle urne, iniziata in occasione delle legislative del 2020, era stata motivata principalmente nella protesta contro il conflitto separatista che coinvolge da anni le regioni a maggioranza anglofona nell’ovest del Paese. Sempre nel 2020, più precisamente a settembre, centinaia di attivisti dell’Mrc sono stati arrestati dalla polizia durante proteste contro il governo del presidente Paul Biya, al potere dal 1982. “L’Mrc parteciperà a ogni consultazione, andremo alle urne anche senza un regolamento. Prima ci diranno come fare e noi eseguiremo, e poi vinceremo“, le parole con cui Kamto ha incalzato la folla.

L’incontro di Douala è stato organizzato per presentare i nuovi funzionari del distaccamento regionale del partito. Kamto, riporta il quotidiano Le Journal du Cameroun, ha evidenziato il ruolo della città, la più popolosa del Paese, affermando che “Douala ha visto l’Mrc emergere dalla sua fonte battesimale ed è anche il luogo dove il partito deve trarre la sua forza”. Nella città, situata nella regione costiera del Littoral, “il partito non deve farsi sfuggire nulla a ogni livello: comunali, legislative, presidenziali”, ha proseguito il leader dell’Mrc.

 Credits foto pagina Facebook dell’Mrc

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