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Angola, gli USA e l’UE finanzieranno il Corridoio di Lobito

Giovedì 30 novembre, il presidente dell’Angola João Lourenço è stato invitato alla Casa Bianca a Washington, dove ha incontrato il presidente americano Joe Biden, il quale ha sottolineato che gli angolani sono attualmente uno dei partner più importanti degli Stati Uniti (e dell’Europa) in Africa. E il motivo è una ferrovia.

Nel settembre scorso, gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno firmato una dichiarazione ufficiale di sostegno al “Lobito Corridor Project”, una ferrovia di 1.344 chilometri che collegherà il sud della Repubblica Democratica del Congo e lo Zambia nordoccidentale al porto di Lobito, in Angola. Si prevede che il progetto costerà circa un miliardo di dollari e sarà completato entro cinque anni.

L’importanza di questa linea ferroviaria è enorme, perché faciliterà il trasporto di minerali tra le regioni minerarie dell’interno del continente e la sua costa atlantica, rappresentando una infrastruttura essenziale per l’Occidente, sia perché rende praticabile l’accesso alle materie prime vitali per la produzione di tecnologie verdi, sia per contrastare la vasta influenza della Cina in Africa.

Il Corridoio di Lobito comincerà nel sud della RDCongo e nel nord-ovest dello Zambia, dove sono presenti le principali miniere di rame e cobalto del mondo, materiali richiesti in tutto il mondo per le auto elettriche e altri prodotti ad alta tecnologia. Oggi le compagnie minerarie hanno difficoltà a far trasportare il loro materiale dall’entroterra congolese-zambiano alla costa e spedirli negli Stati Uniti e in Europa.

Nelle ambizioni statunitensi ed europee, il Corridoio di Lobito non solo deve risollevare la logistica globale (attualmente si stanno registrando dei rallentamenti nelle esportazione, che di conseguenza fanno aumentare i prezzi), ma anche di indebolire il potere della Cina nell’area africana. Infatti, invece di trasportare il rame e il cobalto a est verso il porto di Dar es Salaam, in Tanzania, sulla ferrovia Tazara costruita dalla Cina, Washington e Bruxelles dirigeranno le materie prime a ovest verso il porto di Lobito, da dove ci sarà libero passaggio verso mercati occidentali.

L’incontro tra Biden e Lourenço è stato anche simbolico, perché prima di questa occasione il primo e ultimo capo di Stato angolano a visitare Washington è stato il predecessore di Lourenço, José Eduardo dos Santos, ricevuto da Bill Clinton nel 1995.

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