Skip to content

Accordo con la Tunisia, l’Unione europea complice di violazioni dei diritti umani

Il memorandum d’intesa firmato domenica in base al quale, fra le altre cose, l’Unione europea ha accettato di fornire alla Tunisia sostegno finanziario e tecnico per scoraggiare la migrazione verso l’Europa è, secondo Amnesty International, un accordo mal ponderato, firmato nonostante le evidenti prove di gravi violazioni dei diritti umani da parte delle autorità tunisine.

Comporterà una pericolosa proliferazione di politiche migratorie già fallimentari e segnalerà l’accettazione da parte dell’Unione europea di un comportamento sempre più repressivo da parte del presidente e del governo di Tunisi.

Non abbiamo imparato nulla dagli accordi simili del passato, come quello tra Italia e Libia del 2017. L’assenza di riferimenti puntuali alla tutela dei diritti umani renderà l’Unione europea complice, con la sua cinica indifferenza per la protezione di persone gravemente vulnerabili, delle sofferenze che inevitabilmente ne deriveranno.

Nello stesso periodo in cui la Tunisia e l’Unione europea si apprestavano a firmare questo accordo, le autorità tunisine hanno lasciato centinaia di persone, bambini compresi, intrappolate alle frontiere desertiche del paese, inizialmente prive di acqua, cibo o riparo.

Torna su