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Diritti umani

Zimbabwe, ancora attacchi contro l’opposizione politica

A volte pare che nello Zimbabwe, dai tempi di Mugabe, non sia cambiato nulla. Questa analogia torna alla mente vedendo il video, diffuso sui social media il 7 gennaio, dell’ennesimo attacco contro un gruppo di sostenitori del partito di opposizione Coalizione dei cittadini per il cambiamento. Nelle immagini, che sembrano riprese da uno degli aggressori,…

A volte pare che nello Zimbabwe, dai tempi di Mugabe, non sia cambiato nulla.
Questa analogia torna alla mente vedendo il video, diffuso sui social media il 7 gennaio, dell’ennesimo attacco contro un gruppo di sostenitori del partito di opposizione Coalizione dei cittadini per il cambiamento.
Nelle immagini, che sembrano riprese da uno degli aggressori, si vedono sostenitori dello Zanu, il partito al potere, interrogare e poi aggredire, prendendoli a calci e a bastonate, un gruppo di anziani del villaggio di Bhunu, situato nella regione di Marondera Est. La loro colpa? Stavano assistendo a un comizio elettorale della Coalizione.
 
Un attacco vergognoso, purtroppo tipico delle campagne elettorali degli anni passati (nel 2008 vi furono oltre 200 morti), che ha spinto Amnesty International ha sollecitare le autorità zimbabweane ad aprire un’inchiesta indipendente e imparziale sull’accaduto.
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Guido Gargiulo

Appassionato di Taiwan, Asia e Africa. Laureato in Lingue e Culture dell’Europa e delle Americhe presso l’Università L’Orientale di Napoli, ho approfondito lo studio del cinese al Taiwan Mandarin Educational Center e all’Istituto Confucio. L’Africa ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore, con studi anche del Kiswahili, una delle lingue più parlate nel continente.

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