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Zambia, Hakainde Hichilema nuovo presidente. Sconfitto partito al potere

Il presidente uscente dello Zambia, Edgar Lungu, ha ammesso la sconfitta alle elezioni presidenziali e ha riconosciuto la vittoria del suo sfidante Hakainde Hichilema. “Vorrei congratularmi con mio fratello Hakainde Hichilema per essere stato eletto settimo presidente della madre Zambia”, ha detto Lungu in un video messaggio pubblicato sull’emittente televisiva statale. In un primo momento il capo dello Stato uscente aveva affermato l’intenzione di contestare i risultati delle elezioni dopo aver accusato l’opposizione di brogli, tuttavia il suo partito – il Fronte patriottico – si e’ successivamente congratulato con Hichilema. “Il Partito del Fronte Patriottico desidera congratularsi con il presidente eletto, Hakainde Hichilema, per la sua meritata vittoria”, ha affermato il partito sulla sua pagina Facebook. In un altro post lo stesso partito ha annunciato che il “processo di transizione e’ in corso”. In precedenza il capo dello Stato uscente Lungu aveva affermato che le elezioni non sono state libere ed eque, accusando i sostenitori del suo sfidante di aver cacciato dai seggi elettorali i funzionari del Fronte patriottico impedendo loro di controllare il corretto svolgimento del voto. In risposta, il Partito unito per lo sviluppo nazionale (Upnd) di Hichilema ha affermato che la dichiarazione rappresenta “l’atto finale disperato dell’amministrazione uscente”.
La commissione elettorale dello Zambia ha dichiarato Hichilema vincitore delle elezioni presidenziali con 2.810.777 voti contro i 1.814.201 del presidente uscente Lungu, il che significa che non sara’ necessario il ballottaggio per decretare il n capo dello Stato. Hichilema, 59 anni, era alla sua sesta candidatura alla presidenza. Un totale di circa 8,4 milioni di zambiani sono stati chiamati ad eleggere il nuovo capo dello Stato. Il presidente uscente Lungu era in carica dal 2015, quando subentro’ al defunto presidente Michael Sata e la sua ricandidatura ha sollevato polemiche dal momento che alcuni esperti legali affermano che tecnicamente avesse gia’ ricoperto due mandati e che pertanto non fosse ricandidabile per un terzo mandato (non previsto dalla Costituzione). I sostenitori di Lungu affermano da parte loro che la Costituzione dello Zambia stabilisce che un mandato completo deve durare dai tre ai cinque anni e che il presidente uscente e’ stato in carica solo un anno e mezzo prima delle elezioni generali del 2016, pertanto la sua ricandidatura sarebbe legittima.

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