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Yoruba e Santeria: Elegua una delle divinità più importanti dell’ olimpo Orixas

Lo scopo di questo articolo, dopo i due servizi precedenti qui su Focus on Africa Magazine in merito alla Santeria e al popolo africano degli Yoruba, è quello di approfondire il più possibile il tema delle divinità di questo straordinario popolo e oggi cominceremo da Elegua. Identificato con i corrispondenti Cattolici di Sant’Antonio da Padova e San Michele, Elegua è senza ombra di dubbio una delle divinità più importanti e rispettate dell’intero olimpo degli Orixas. Egli è considerato il santo protettore dei viaggiatori, ed è raffigurato con l’aspetto di un bambino. Elegua possiede le chiavi del destino, infatti gli viene attribuita la capacità di saper aprire e chiudere sia la porta della felicità che quella della disgrazia. Le strade della vita, secondo i praticanti del culto, passano tutte attraverso Elegua, e tutte le persone che ricevono la mano di Orula devono tenere un Elegua dentro casa, preferibilmente dietro alla porta dell’ ingresso della propria abitazione. Inoltre, questo Orixa, ha la funzione di messaggero di Olofi, il Dio Creatore. L’importanza di Elegua è notevole, tanto da ricevere le offerte e i saluti prima di tutti gli altri Orixas. Il rosso e il nero sono i colori che lo rappresentano e il suo giorno è il lunedì. Elegua è un Orixa maggiore, primo membro del gruppo dei quattro guerrieri composto da: Elegua, Ogun, Ochosi ed infine Osun. È un Orixa giocherellone, imprevedibile, ma anche molto temuto dato che detiene il controllo su una infinità di cose ed è anche depositario del potere spirituale denominato Aché. In conclusione, Elegua è rappresentato dal numero tre e da tutti i multipli di tre, e durante i rituali di divinazione ha anche la capacità di parlare.

“Mi chiamo Samira Mhait, una ragazza anglo marocchina nata e cresciuta in Italia, spiritista, Iyawo, Santera e figlia di Yemayà, e questa è la mia dedica alla terra d’Africa, al popolo Yoruba e al culto degli Orixas, con la benedizione del mio padrino Hector Navarro Bombu”.

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