vai al contenuto principale

#veritaperlucavittorioemustapha, Papa Francesco ricorda Luca Attanasio

«L’esempio e l’eredità spirituale di Luca rimangono vivi e parlano alle coscienze di molti. La missione diplomatica di Luca è diventata missione di pace di tutta la famiglia”.

Così Papa Francesco ha ricordato l’ambasciatore Luca Attanasio, ucciso in un agguato nella Repubblica democratica del Congo insieme al carabiniere che gli faceva da scorta, Vittorio Iacovacci, e l’autista che li accompagnava, Mustapha Milano, nel corso dell’incontro con le famiglie durante l’udienza generale del mercoledì..

“Nella vostra famiglia si esprime l’ideale della fratellanza» ha sottolineato il Pontefice rivolgendosi alla vedova di Attanasio. Zakia Seddiki ringraziandola “per averci raccontato la tua storia”.

“E bello e consolante vedere che quello che avete costruito insieme, tu e Luca, rimane vivo. La vostra storia è nata e si è basata sulla condivisione di ideali molto alti, che tu hai descritto così: ‘Abbiamo basato la nostra famiglia sull’amore autentico, con rispetto, solidarietà e dialogo tra le nostre culture’. E niente di tutto questo è andato perso, nemmeno dopo la tragica morte di Luca” ha aggiunto il Santo Padre ricordando che“la missione diplomatica di Luca è diventata ora una “missione di pace” di tutta la famiglia.

“Nella vostra storia si vede bene come ciò che è umano e ciò che è religioso possono intrecciarsi e dare bellissimi frutti. In Zakia e Luca troviamo la bellezza dell’amore umano, la passione per la vita, l’altruismo e anche la fedeltà al proprio credo e alla propria tradizione religiosa, fonte d’ispirazione e di forza interiore” “Nella vostra famiglia si esprime l’ideale della fratellanza. Oltre che essere marito e moglie, voi avete vissuto da fratelli nell’umanità, da fratelli nelle diverse esperienze religiose, da fratelli nell’impegno sociale. Anche questa è una scuola che s’impara in famiglia. Vivendo assieme a chi è diverso da me, in famiglia s’impara ad essere fratelli e sorelle. S’impara a superare divisioni, pregiudizi, chiusure e a costruire insieme qualcosa di grande e di bello, partendo da ciò che ci accomuna. Esempi vissuti di fratellanza, come quello di Luca e Zakia, ci danno speranza e ci fanno guardare con più fiducia al nostro mondo lacerato da divisioni e inimicizie. Grazie per questo esempio di fratellanza!”  ha concluso Papa Francesco.

Nel giorno in cui si rinnova la richiesta di #veritaperlucavittorioemustapha le parole del Pontefice sono più importanti che mai.

Uno sprone a non smettere mai di reclamare piena giustizia per tre uomini di pace barbaramente uccisi mentre svolgevano, il proprio dovere.

Torna su