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Attacco drone Adi Haki Mekelle

Tigray, nuovo attacco drone sul Campus universitario a Adi Hacki, Mekelle

Nuovo attacco drone segnalato nelle prime ore di martedì 13 settembre 2022 al Campus di Adi Haki, Mekelle University e colpita la stazione televisiva Dimtsi Woyane, gestita dal governo regionale.

In Tigray, stato regionale settentrionale dell’ Etiopia, dal 24 agosto 2022 è iniziata una grande nuova offensiva di guerra. La regione etiope è martoriata come il suo popolo, da una guerra dai risvolti etnici e genocidi dal 4 novembre 2020 ed il suo popolo, più di 6 milioni di residenti, ancora oggi sono assediati e confinati nella loro terra. Le volontà politiche del governo centrale etiope che hanno politicizzato lo sblocco dei servizi di base come ricatto e moneta di scambio per un cessate il fuoco, li tiene sotto scacco da orami più 22 mesi: manca elettricità, vie di comunicazione telefoniche ed internet, conti correnti bloccati e in mancanza di carburante.

L’attacco di drone è stato segnalato da Kibrom Gebreselassie alle 6.17AM

“Oggi un attacco di drone mattutino in Mekelle . Un paziente ferito è arrivato all’ Ayder Hospital. Totale vittime non ancora noto.”

Rilanciata la notizia anche dal portavoce tigrino Getachew Reda alle 6.48

AGGIORNAMENTO del pomeriggio: dopo la pubblicazione di questo articolo nella mattina del 13 settembre, arriva anche il comunicato condiviso da parte della Mekelle University.

Comunicato di denuncia degli attacchi aerei da parte della Mekellé University
Comunicato di denuncia degli attacchi aerei da parte della Mekellé University

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“I droni di AbiyAhmed hanno preso di mira il Campus di Adi Haki, Mekelle University. Come al solito, con Abiy Ahmed e Isaias Afeworki la massiccia offensiva su molti fronti si sta sgretolando come un castello di carte, prendere di mira i civili e le installazioni civili è il loro modo di vendicarsi. #TigrayWillPrevail !”

Dimtsi Weyane TV denuncia l’attacco e la messa fuori uso del suo impianto di trasmissione.

Tigrai TV alle 12.01 per mezzo social via Twitter rilancia la notizia:

Dimtsi Weyane interrompe le trasmissioni televisive dopo l’attacco dei droni

Dimtsi Weyane antenna tv distrutta attacco aereo drone Mekelle

L’attacco di oggi arriva pochi giorni dopo che i colloqui tra funzionari dei governi del Tigray e dell’Etiopia si sono svolti a Gibuti e 2 giorni dopo che il governo del Tigray ha espresso la sua posizione sui negoziati di pace e ha annunciato per la prima volta 2 nomi della sua squadra negoziale.

La dichiarazione è stata accolta calorosamente da AU – Unione Africana, USA, UE, ONU, IGAD, Regno Unito e Germania.

Per la prima volta in un suo comunicato l’ AU usa la denominazione “Governo del Tigray” per chiamare le forze tigrine che fino a prima aveva chiamato ribelli. Qualcosa a livello diplomatico è cambiato, si spera per una via e risoluzione di pace condivisa.

Unione Africana utilizza la denominazione Governo del Tigray
Unione Africana utilizza la denominazione Governo del Tigray

Mentre l’ex presidente nigeriano Olusegun Obasanjo, che è stato incaricato dall’UA di mediare tra le due parti, ha incontrato lunedì l’inviato americano Mike Hammer nella regione del Corno d’Africa, secondo un tweet dell’ex ambasciatore di Djibouti in Etiopia, Mohamed Idriss Farah, anche lui presente all’incontro.

Mike Hammer, inviato speciale americano nel Corno d’Africa, è ancora ad Addis Abeba dopo la ripresa della guerra il 24 agosto 2022.

La Farnesina, il ministero degli affari esteri in Italia, ieri lunedì 12 settembre 2022 condivide un comunicato di soddisfazione per le dichiarazioni del governo del Tigray e sottolinea che:

“A tal fine, incoraggiamo il Governo etiope a tener conto di questa nuova opportunità per il bene della popolazione etiope, del paese e dell’intera regione.”

Il governo etiope fino ad oggi non aveva ancora dato alcuna risposta ufficiale di risposta alla dichiarazione del governo del Tigray, ma oggi l’ennesimo attacco drone sul Tigray. Ancora sconosciuto il numero delle vittime di questo ultimo attacco.

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