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Sudafrica, Frederick de Klerk e la fine dell’Apartheid dopo Nelson Mandela

Forse oscurato o dimenticato a causa del grande carisma e della fama del suo successore Nelson Mandela, molti non sanno che buona parte del merito per la fine dell’Apartheid (segregazione e discriminazione razziale) in Sudafrica è da attribuire all’ultimo presidente bianco della nazione, ovvero Frederick de Klerk. Frederik Willem de Klerk, nato a Johannesburg nel 1936 e membro del National Party, è stato un importante politico sudafricano. Presidente del paese dal 1989 al 1994, de Klerk è ricordato per essere stato una figura determinante per la fine dell’apartheid, ma soprattutto per la scarcerazione del futuro presidente Nelson Mandela, attivista anti-apartheid considerato un terrorista e una minaccia per lo stato dalla minoranza bianca. Fin dalla sua elezione avvenuta il 20 settembre del 1989, de Klerk mette in atto da subito numerosi ed importanti cambiamenti, consapevole anche del fatto di non riuscire più a sostenere le innumerevoli rivolte della popolazione africana nel paese, che sommate alle sanzioni da parte dell’ONU, stavano mettendo in ginocchio il Sudafrica a livello economico. Frederick de Klerk comincia così ad attuare negoziati in gran segreto, a progettare il rilascio di tantissimi prigionieri politici e a sospendere ed annullare le sentenze di morte. Stava per cominciare la fine dell’Apartheid. Nel 1990, un anno dopo la sua elezione, Frederik de Klerk ordina la scarcerazione di Nelson Mandela (insieme i 2 ricevono il premio Nobel per la Pace nel 1993). L’anno seguente, nel 1991, vengono abolite tutte le leggi contro la popolazione nera del Sudafrica, e il popolo viene riconosciuto come tale annullando la distinzione tra “razze”. Nel 1992 è la volta del referendum, dove tutti i sudafricani sono chiamati a pronunciarsi sulle varie riforme del nuovo governo. Ma è nel 1994 che avviene la vera svolta, quando si tengono le prime elezioni multi-partitiche vinte con grande successo dal candidato per l’African National Congress Nelson Mandela. Nel mese di maggio dell’anno 1994, de Klerk assume la carica di secondo vicepresidente della Repubblica, carica abbandonata nel 1996, a causa dell’uscita del suo partito dalla coalizione di governo. L’anno successivo, nel 1997, de Klerk si dimette dal National Party, annunciando a tutto il Sudafrica il suo definitivo ritiro dalla politica. L’ex Presidente nel 2004 ha fondato la Global Leadership Foundation, una organizzazione nata con lo scopo di orientare i leader politici verso la difesa dei diritti umani e a favore della promozione delle istituzioni democratiche. Nel corso della sua vita dopo la fine dell’Apartheid, non sono mancate le polemiche, come una frase a lui attribuita e poi smentita, riguardo al non considerare la segregazione razziale un crimine contro l’umanità. Frederick de Klerk è morto nella sua casa a Città del Capo, il giorno 11 novembre 2021, ma il suo ricordo è ancora vivo nel cuore di tanti sudafricani insieme a quello di Nelson Mandela. Grazie

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