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Sierra Leone, scontri armati a Freetown. Attaccate base militare e prigioni

Undici feriti ricevuti e assistiti nel Centro chirurgico di Emergency a Giderich

Scontri armati e attacchi a una base militare e alle prigioni si sono verificati domenica 26 novembre a Freetown, capitale della Sierra Leone.
Nel paese, a giugno, si sono tenute le ultime elezioni generali il cui risultato è stato fortemente contestato anche dalla comunità internazionale.
A seguito degli scontri in città sono 11 i feriti ricevuti nel Centro chirurgico di Emergency a Goderich, quartiere nell’area occidentale di Freetown.
“Dall’inizio degli scontri armati nella mattina di domenica il governo ha imposto un coprifuoco nazionale e il nostro staff è stato invitato a rimanere all’interno dell’ospedale per limitare gli spostamenti e fronteggiare un eventuale arrivo di feriti – racconta Samuele Greco, coordinatore medico del Centro chirurgico di Emergency a Goderich, Freetown. – Abbiamo ricevuto fino ad ora undici pazienti. Sei di questi hanno subito interventi chirurgici urgenti. Di cinque feriti da arma da fuoco tre si trovano in terapia intensiva dopo aver subito interventi di drenaggio toracico e laparotomia, gli altri sono stati ammessi in reparto e hanno ricevuto medicazioni per le ferite riportate.”
Il governo ha imposto da domenica 26 un coprifuoco nazionale che ha compreso tutta la giornata; da lunedì 27 il coprifuoco è stato limitato alle sole ore notturne. La situazione appare ora più tranquilla, ma Emergency continua a monitorarla e rimane operativa nel suo ospedale così da poter prestare soccorso a eventuali altri feriti.

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