Senegal, il presidente Sall annuncia che lascerà il potere il 2 aprile come stabilito dalla legge

In un’intervista televisiva con la stampa senegalese, ieri, giovedì 22 febbraio 2024, il presidente senegalese Macky Sall ha dichiarato di essere pronto a rilasciare l’avversario Ousmane Sonko, al fine di organizzare delle elezioni “pacifiche”. La data delle elezioni presidenziali è rimasta in sospeso, ma ha comunque assicurato che il suo mandato alla guida del Paese si concluderà come previsto il 2 aprile: “Per quanto riguarda la data elettorale, vedremo cosa proporrà il dialogo tra tutti i partiti del Paese“.

Revivez en intégralité mon entretien de ce jour avec la presse nationale. pic.twitter.com/Zx1UAtTZRV

— Macky Sall (@Macky_Sall) February 22, 2024

Secondo Sall, le elezioni possono svolgersi prima o dopo il 2 aprile, ribadendo che “il 2 aprile 2024 termina la mia missione alla guida del Senegal“. Nell’intervista televisiva, inoltre, il Presidente ha elogiato la stabilità del Senegal e il suo livello di democrazia, nonostante nelle ultime settimane ci siano stati gravi disordini politici. All’inizio di febbraio il presidente Sall aveva proposto di rinviare al 15 dicembre le elezioni presidenziali previste per il 25 febbraio, per cui l’opposizione aveva parlato di un “colpo di stato costituzionale” e per le strade del Paese erano andate snodandosi delle manifestazioni di protesta che avevano causato anche dei tumulti con quattro persone morte negli scontri.

La settimana scorsa il Consiglio costituzionale ha posto il veto a questo rinvio e al mantenimento del presidente Sall nel suo incarico fino all’insediamento del suo successore, per cui, prendendo atto dell’impossibilità di mantenere le elezioni presidenziali il 25 febbraio, il Consiglio costituzionale ha chiesto alle autorità di organizzarle “il più presto possibile”.

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Il giorno successivo il presidente Sall ha espresso la sua intenzione di rispettare la decisione del Consiglio e di effettuare “senza indugio le consultazioni necessarie” per l’organizzazione del voto. Da allora, nulla è più trapelato ufficialmente delle discussioni che avrebbe avuto, fino all’intervista televisiva di ieri.