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Rinviato il viaggio di Papa Francesco nella Repubblica democratica del Congo e in Sud Sudan

“Accogliendo la richiesta dei medici, e per non vanificare i risultati delle terapie al ginocchio tuttora in corso, il Santo Padre con rammarico si vede costretto a posticipare il Viaggio Apostolico nella Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan previsto dal 2 al 7 luglio a nuova data da definire”.
Con questa  breve comunicazione il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni ha annunciato il rinvio della tanto attesa visto del Pontefice nei due paesi africani.
Bruno ha tenuto a sottolineare che il Papa ha rinunciato “con rammarico” al viaggio che non viene cancellato ma solo posticipato spiegando che i medici hanno suggerito a Francesco questa decisione perché ci sono dei miglioramenti al ginocchio ma “con uno sforzo eccessivo rischia di tornare alla situazione precedente ai miglioramenti e soprattutto rischia di non raggiungerli più”.
Le terapie che il Papa sta seguendo per la gonalgia sono infiltrazioni, fisioterapia e soprattutto messa a riposo del ginocchio con l’uso della sedia a rotelle.
Il Pontefice ne starebbe giovando soprattutto per la diminuzione del dolore.
Non si parla invece di intervento perché lui ha già espresso, nell’incontro a porte chiuse con i vescovi italiani, la non volontà di sottoporsi ad un’operazione.
A fronte di ciò dovrebbe anche n essere costretto a rinunciare  all’evento per il Corpus Domini, celebrazione che comporta la processione e l’adorazione eucaristica.
Il Vaticano non ha infatti comunicato nulla al riguardo e la solennità si celebra giovedì 16 giugno (anche se la Chiesa italiana la sposta alla domenica seguente).
Non ci sono invece comunicazioni nuove riguardo al viaggio in Canada che il Papa dovrebbe effettuare dal 24 al 30 luglio.

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