Al summit della società civile, tenutosi a Nairobi, in Kenya, il Segretario Generale dell’ONU, António Guterres, ha espresso seria preoccupazione per le continue violenze contro i civili in Sudan e la catastrofica situazione umanitaria che ne deriva, inoltre ha espresso solidarietà al Kenya e ai suoi vicini colpiti dalle inondazioni.
The first-ever UN civil society conference held in Africa wrapped up in Nairobi on Friday hearing calls for “bold and honest” conversations among governments and civil societyhttps://t.co/kbdLRrZBYD
— UN News (@UN_News_Centre) May 10, 2024
Guterres ha condannato gli attacchi indiscriminati contro i civili, le violenze sessuali e gli ostacoli all’assistenza umanitaria. Ha definito la situazione “catastrofica” e ha sollecitato tutte le parti a cessare immediatamente le violenze e a cercare una soluzione pacifica.
Inoltre, il Segretario Generale ha espresso le sue condoglianze alle vittime delle inondazioni e ha ribadito il sostegno delle Nazioni Unite agli sforzi di soccorso del governo keniota.
United Nations Civil Society Conference closing ceremony with President William Ruto and UN SG Antonio Guterres in Nairobi Kenya.
Key points are that:
1. Development is not the preserve of those in power and those who monopolise power. It’s a space for all. Let’s all engage. -… pic.twitter.com/mwkdkvFtji— Pardingtone Nhundu (@SirPardingtone) May 10, 2024
Il summit a Nairobi si è tenuto giovedì 9 e venerdì 10 maggio, coinvolgendo più di 3.000 persone, rappresentanti della società civile, di governi, di entità delle Nazioni Unite, di organizzazioni intergovernative e altri attori.
Time and again, I have witnessed the enormous impact of civil society in every corner of the world.
Today, I saluted their work at the @UN Civil Society Conference in Nairobi, and I asked them to keep working with us to build a better world. pic.twitter.com/vdipHqWcCv
— António Guterres (@antonioguterres) May 10, 2024
Come ha ribadito Guterres nel suo intervento, è cruciale che la comunità internazionale resti unita per sostenere gli sforzi di soccorso e per promuovere la pace e la stabilità in queste regioni.