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Nigeria, ritardi nel voto. Slitta l’annuncio del vincitore delle presidenziali

Le settime elezioni presidenziali e per l’Assemblea nazionale in Nigeria si sono tenute contemporaneamente nei 36 Stati della federazione e nel territorio federale della capitale, la maggior parte degli scrutini si è esaurita sabato scorso ma in molte città del Paese sono proseguiti anche  oggi, domenica 26 febbraio. Infatti per via di ritardi nella consegna del materiale per il voto la Commissione elettorale nazionale indipendente (INEC) ha prorogato le votazioni per le elezioni presidenziali. Gran parte dei lavoratori presso i centri elettorali ieri notte hanno dormito presso la propria postazione di lavoro.
A causa dei ritardi slitterà l’annuncio del vincitore, che sembra sia il candidato del partito di governo, l’’All progressives congress, Bola Ahmed Adekunle Tinubu.
Purtroppo come sempre sono stati riferiti disordini e frodi ma pare che rispetto alle precedenti elezioni quelle in corso siano andate molto meglio.

Gli agenti della Polizia nigeriana nello Stato di Edo hanno arrestato sabato un uomo di mezza età, presunto agente del Partito Laburista, per aver favorito l’acquisto di voti. L’incidente è avvenuto nel seggio elettorale dell’ex governatore dello Stato di Edo e candidato senatoriale dell’APC a Edo Nord. Dopo una perquisizione da parte degli agenti di sicurezza, l’accusato è stato trovato in possesso di una lunga lista di nomi e numeri di conto corrente di alcuni elettori del centro.
Si è appreso che dopo aver attirato le persone a votare per i suoi candidati, l’agente avrebbe poi trasferito il denaro sul loro conto con l’aiuto di un ‘punto POS’.
Le carte bancomat nigeriane danno la possibilità di prelevare contanti velocemente in qualsiasi ora del giorno e della notte grazie agli innumerevoli punti di servizio chiamati POS point.
Disseminati in tutta la Nigeria villaggi compresi, è possibile oltre che a prelevare contanti anche di trasferirli su una altra carta o conto corrente nel giro di pochi secondi. Per rifarmi ai ritardi che coinvolgono tutto il Paese, solo pochi giorni le banche avevano ritirato le banconote vecchie 200, 500 e 1000 Naira senza consegnare quelle nuove.
La popolazione con un eccesso di furia devastante aveva risposto alla situazione drammatica distruggendo banche, ATM, insegne e dando vita ad una vera guerriglia civile.
Pensate che solo i punti POS erano in grado di poter consegnare contanti, non c’era modo di poter effettuare un prelievo presso la banca e gli ATM neppure presso le succursali della capitale Abuja. Un disastro.
Tutto ciò a un costo assurdo, se volevi ritirare 20 euro ne dovevi pagare dai 4 ai 6 e euro che in Nigeria non sono pochi soldi.

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