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Mozambico, padre Alex Zanotelli: anche noi italiani responsabili della rabbia nel Paese

Padre Alex Zanotelli è stato tra i primi a dare la notizia dell’uccisione della missionaria comboniana uccisa in Mozambico, vittima dell’attentato jihadista di ieri notte.
“Hanno bussato alla porta della missione, suor Maria ha aperto e le hanno sparato a bruciapelo” ha raccontato il missionario comboniano in contatto con le consorelle della suora uccisa che sono riuscite a mettersi in salvo scappando nella foresta e mettendo in salvo le ragazze che aiutano nella missione.

“La missione – racconta padre Zanotelli – si trova in una zona non lontana da Cabo Delgado, dove c’è un ritorno massiccio di jihadismo. Lí c’è una grande rabbia popolare nei confronti delle multinazionali. E anche noi italiani siamo responsabili, Proprio nell’area in cui è avvenuto l’attacco l’Eni ha scoperto forse il giacimento di gas più grande del mondo” l’atto di accusa del comboniano.

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