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Mali, International Crisis Group: governo solleciti colloqui con jihadisti

Il governo del Mali dovrebbe prendere in considerazione il “dialogo” con i jihadisti che portano avanti un’insurrezione nello stato dell’Africa occidentale, è la proposta dell’International Crisis Group (ICG) avanzata al governo di Bamako.

“L’idea di parlare con i jihadisti può sembrare ridicola per alcuni – scrivono gli analisti del l’ICG – ma è necessario che tutte le vie vadano esplorate per proteggere i civili in balia della violenza intercomunitaria”.

In un rapporto, l’ICG non ha suggerito di interrompere le operazioni militari contro Katiba Macina, il gruppo armato dei radicali predicatore islamista Amadou Koufa dietro all’insurrezione di quattro anni ma raccomanda che si realizzino tutti i passi per riunire le parti al tavolo dei colloqui di pace visto che”sconfiggere il movimento sul campo di battaglia è un’ipotesi remoto”.

Il  ministro degli Esteri del Mali, Tiebile Drame, ha dichiarato a Radio France International che per ora la linea dello stato maliano è per il “no al dialogo con i terroristi”.

Il rapporto dell’ICG, dal titolo “Parlare con i ‘cattivi’: Verso il dialogo con i jihadisti del Mali centrale”, evidenzia che ci sono stati contatti con i miliziani di Katiba Macina, suggerendo che anche se le probabilità di un successo dei colloqui siano poche, valga la pena provare. 

Il governo di Bamako “dovrebbe consentire ai leader religiosi di esplorare la possibilità si colloqui iniziali con i leader jihadisti e i maliani centrali “solidali con l’insurrezione” è la conclusione del rapporto.

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