vai al contenuto principale
https://www.melkakunture.it

L’officina più antica del mondo è in Etiopia. La scoperta del team italiano

Un’officina organizzata per la produzione di utensili per l’uso quotidiano risalente a 1,2 milioni di anni fa è stata scoperta da un team italo-spagnolo a Simbiro, nell’area archeologica di Melka Kunture, nell’alta valle dell’Awash, a 50 km a sud di Addis Abeba.

https://www.melkakunture.it
https://www.melkakunture.it

Simbiro, Etiopia. La scoperta fornisce dettagli molto importanti sulla vita degli ominidi prima dell’homo sapiens e ci porta indietro di 500mila anni rispetto ai dati finora conosciuti. I risultati sono visibili nell’articolo “A surge in obsidian exploitation more than 1.2 million years ago at Simbiro III (Melka Kunture, Upper Awash, Ethiopia)”, pubblicato sulla rivista Nature Ecology & Evolution.

Un grande risultato per il team della missione archeologica finanziata dal ministero degli Esteri e dall’Università La Sapienza di Roma. La dimostrazione di come gli ominidi, antenati dell’homo sapiens, non si limitassero a reagire d’istinto all’ambiente da loro vissuto, ai cambiamenti circostanti o alle necessità.

Una gestione ben più razionale delle esigenze e del mondo in cui vivevano, un’attitudine che li portò a fare tesoro delle scoperte fatte (l’uso dell’ossidiana rinvenuta lungo il fiume), sviluppando capacità ed abilità ben più complesse di quanto pensassimo.

Il merito al gruppo italo spagnolo composto da archeologi, biologi, paleontologi e botanici, che grazie ad un lungo e complesso lavoro multidisciplinare, è riuscito a ricostruire l’ambiente, le tecniche di produzione, i materiali utilizzati, le capacità intellettive degli ominidi (ragionamento, l’apprendimento, la capacità di pianificazione e di giudizio).

Tra i ricercatori che hanno fatto parte del gruppo di lavoro diretto da Margherita Mussi (Università La Sapienza, Roma, anche due ricercatrici del dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’università di Cagliari: la geoarcheologa Rita Melis e la vulcanologa Laura Pioli.

https://www.melkakunture.it
https://www.melkakunture.it

Il sito di Simbiro in Etiopia fu scoperto dall’archeologo tedesco Gerard Dekker nel 1963 e da allora ha destato l’interesse di numerose missioni archeologiche, non per ultime quelle italiane, che dal 1999 lavorano sull’area grazie ad una missione diretta dall’Università La Sapienza.

Sono state numerose le scoperte nell’area, abitata da ominidi per oltre due milioni di anni: scheletri o parti di essi, resti di animali, utensili, impronte. L’ultima scoperta effettuata nella zona è avvenuta nel 2018, con ilm ritrovamento delle orme di un bambino risalenti ad oltre 700mila anni fa.

Papa in Africa, l’ambulanza di Simon e le sfide in salute del Sud Sudan

 

 

 

 

Torna su