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L’Africa salverà il futuro dell’umanità

L’Africa è spesso dipinta come un continente lontano e problematico.

Immagini di miseria, di guerre e di migranti riempiono i nostri media, creando una narrativa esclusiva, di sofferenza e di pericolo che inevitabilmente influenza la percezione comune.

In questa percezione, l’Africa è povertà, corruzione, malattie, instabilità, caratteristiche che inevitabilmente alimentano un senso di timore e una volontà di distacco.

Vista erroneamente come un continente omogeneo, l’Africa nella realtà esalta per la sua ricca diversità di culture, lingue e tradizioni. È proprio la mancanza di un’informazione equilibrata e approfondita che non solo alimenta la disinformazione ma quello che è peggio, distoglie dal comprendere le reali sfide e opportunità che il continente offre al genere umano.

Certo, la corruzione è diffusa, le oligarchie al potere e l’instabilità politica in alcune zone offuscano il suo potenziale e ostacolano il suo sviluppo, ma è proprio in questa complessità che si cela l’essenza di un continente che quando si risveglierà, giocherà un ruolo fondamentale sulla scena globale.

 

Colonialismo e neo-colonialismo

L’ombra del colonialismo e la dirompenza del neocolonialismo incombe su gran parte del continente. Secoli di sfruttamento da parte delle potenze europee hanno lasciato profonde ferite. Le risorse africane sono state depredate e lo sono tutt’ora, la popolazione impoverita e modelli di sviluppo sostenibili non sono stati praticati dai governi corrotti che, per interessi spesso personali, hanno creato e creano squilibri e disuguaglianze persistenti.

Le ricadute di questa eredità “avvelenata” sono evidenti.

Gran parte della popolazione africana vive in condizioni di povertà estrema, con un accesso limitato a risorse primarie come cibo, acqua e cure mediche e il divario tra ricchi e poveri è enorme, aggravato da corruzione e malgoverno. Conseguenza di queste due piaghe politiche è la frustrazione e la rabbia per le condizioni di vita precarie che sfociano spesso in conflitti e guerre civili.

C’è un’ulteriore piaga, la più devastante, che non limita le sue conseguenze al solo continente africano ma ha ricadute su tutto il globo: il degrado ambientale. Lo sfruttamento incontrollato delle risorse naturali ha causato danni ingenti all’ambiente, con conseguenze devastanti per la fauna selvatica e le comunità locali.

 

Quindi come può l’Africa salvare il futuro dell’umanità?

Le ragioni di questa affermazione, che per alcuni potrebbe anche risultare un po’ forti, risiedono nella considerazione che L’Africa è indiscutibilmente una terra ricca di tesori e di valori inestimabili, ben oltre il concetto di risorse materiali che da sempre stuzzicano l’appetito delle potenze occidentali.

Ecologia

L’Africa è il polmone verde del pianeta, una riserva di biodiversità unica che combatte involontariamente e silenziosamente contro il cambiamento climatico che – per il proprio esclusivo benessere, in maniera irrazionale e ignorando le conseguenze sul futuro – i popoli industrializzati stanno imponendo all’intero pianeta.

Questo immenso polmone sta assorbendo ingenti quantità di CO2 e regalando ossigeno all’intera umanità. Dimenticare che la sua salute dell’Africa è la nostra salute, che la sua salvaguardia sia un imperativo categorico per la sopravvivenza del genere umano è dichiarare guerra al futuro dei nostri figli. Una guerra che se perpetrata corriamo il rischio di vincere.

Materie prime

Inutile dilungarsi nel dettagliare le ricchezze del sottosuolo già note dell’Africa. Tutti sanno che è un gigante dalle immense risorse materiali, un vero e proprio scrigno che attende di essere valorizzato in modo sostenibile, garantendo l’accesso a un sottosuolo ricolmo di materie prime cruciali per la sicurezza energetica e lo sviluppo globale. Non dobbiamo però più pensare di farlo come mero sfruttamento delle sue ricchezze, ma applicando una valorizzazione sostenibile che garantisca benefici per tutti, avendo come obiettivo sempre più imprescindibile, un futuro di energia pulita e di progresso sociale costruito insieme, nel rispetto dell’ambiente e delle comunità africane.

Il valore della cultura

Anche la cultura africana è un immenso valore. L’Africa custodisce un’anima antica, una filosofia di vita basata sull’armonia con la natura e sulla centralità della comunità. Promuovere il dialogo interculturale e la collaborazione con questa terra ricca di saggezza ancestrale potrebbe innescare un nuovo Rinascimento, un’epoca di rinnovamento globale che trae ispirazione dalle sue radici profonde che una volta promosse e adeguate al presente potrebbero proiettarci verso un futuro di innovazione e prosperità.

Risorse umane

Le ricchezze dell’Africa non sono solo ricchezze materiali, ma anche umane.

È il continente più giovane del mondo e con una popolazione in crescita. Investire nello sviluppo umano in questa terra fertile significa creare nuove opportunità per tutti, innescando un circolo virtuoso di miglioramenti e progresso che non si limita ai confini africani.

È un dato di fatto che l’Italia, come molti altri paesi del Nord del mondo, stiano invecchiando. Un insufficiente ricambio generazionale e la bassa natalità stanno creando inoltre una carenza di manodopera in settori chiave dell’economia. L’immigrazione può essere una parte della soluzione a questo problema, ma spesso è vista come una minaccia o un onere.

La storia moderna dell’America è un esempio di come l’immigrazione può contribuire alla crescita e alla prosperità di un paese. Pur con le sue contraddizioni, l’immigrazione ha reso gli Stati Uniti una potenza economica e una nazione multiculturale ricca di vitalità.

Invece di vedere i flussi migratori africani come un problema da risolvere, dovremmo considerare questo evento come una risorsa preziosa per il nostro futuro, ma per fare questo è necessario investire nello sviluppo umano in Africa.

È quindi necessario creare nuove opportunità per i giovani africani, dando loro la possibilità di costruirsi un futuro migliore nel loro paese d’origine. Questo investimento avrebbe virtuose ricadute anche  nella riduzione della pressione migratoria verso l’Europa e il Nord del mondo trasformando in risorse donne e uomini che ora vediamo solo come minaccia.

 

Una responsabilità condivisa

L’Italia e l’Europa hanno la responsabilità di aiutare l’Africa a svilupparsi. Non si tratta solo di un atto di generosità, ma di un investimento nel nostro futuro comune.

In un mondo sempre più interconnesso, il destino dell’Africa è il destino di tutti noi. Scegliamo di costruire un futuro di collaborazione e di speranza, per noi e per le generazioni a venire.

L’Italia, con la sua posizione geografica strategica e i suoi legami storici con l’Africa, ha l’opportunità di assumere un ruolo di primo piano in questo risveglio. Sostenere la lotta alla corruzione, promuovere la democrazia e la pace, investire in progetti di sviluppo sostenibile: sono solo alcune delle strade che possiamo percorrere per costruire un futuro di partenariato solido e duraturo con l’Africa.

 

A chi pensa che l’Africa sia un problema da risolvere, dico NO!

L’Africa è un’opportunità da cogliere, non a nostro uso esclusivo come purtroppo molte potenze neo-coloniali stanno facendo, ma concependo una modalità più collettiva e globale. Un’occasione per costruire un futuro migliore per noi stessi, per i nostri figli e per le generazioni a venire.

Credo fermamente che un futuro che non veda l’Africa, unita a noi da un destino comune, sia un futuro senza pace, prosperità e benessere per tutti.

A sostegno di questa mia tesi c’è che le azioni di oggi hanno già ripercussioni nel nostro presente e ignorare questo splendido continente o, peggio ancora, sfruttarlo senza rispetto, sarebbe un grave errore che l’intera umanità pagherà a caro prezzo.

Per molti forse sarà difficile, ma è oramai necessario imparare ad ascoltare l’Africa, comprenderla e collaborare con essa, per poter così avere il modo per costruire un futuro migliore per tutti, un futuro che  – se non migliore – sarà di certo un passo nella direzione giusta per concederci una chance di vita e non di sopravvivenza.

 

Un nuovo inizio

Concludendo, l’Africa ha bisogno di un nuovo inizio, basato sulla cooperazione e sul rispetto reciproco. L’alternativa è un futuro di miseria, conflitti e degrado ambientale che non risparmierà nessuno.

Sembrerà una forzatura ma è nei fatti che senza un impegno concreto per lo sviluppo sostenibile e la giustizia sociale in Africa e in tutti i territori del sud del mondo, le probabilità che ci avviciniamo alla fine dell’umanità aumentano.

Stiamo pensando di colonizzare la Luna, lo spazio, altri pianeti, come se oramai questo nostro vecchio Mondo sia esaurito, esausto, da buttare. Cambiamo prospettiva. Ristrutturiamo questa nostra Casa comune con intelligenza e rispetto, non pensiamo di abbandonarla.

Il cambiamento climatico, l’impoverimento del suolo, le migrazioni di massa, le pandemie e l’instabilità politica sono solo alcuni dei pericoli che ci attendono se ignoriamo la sofferenza e le potenzialità del continente africano.

È tempo di guardare all’Africa con occhi nuovi, liberi da pregiudizi e stereotipi. È tempo di ascoltare le voci dei suoi abitanti e di costruire insieme un meraviglioso futuro comune.

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