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Focus on Africa, dedicato al Sudan il primo numero cartaceo post emergenza Covid-19

Con la copertina dedicata a un reportage esclusivo dal Sudan di Antonella Napoli, a un anno dalla nascita del governo di transizione dopo la caduta del regime del presidente dittatore Omar Hassan al Bashir, torna in edicola Focus on Africa, la prima iniziativa editoriale pura dedicata al continente africano.

Il magazine, fondato e diretto dalla giornalista fermata a Khartoum lo scorso anno mentre seguiva le rivolte nel Paese, oltre alla testimonianza del ministro della Giustizia sudanese Nasredeen Abdulbari, che racconta come il governo abbia cambiato il volto del Paese e stia abolendo i reati della legge islamica, propone tra gli altri contributi un’inchiesta sul traffico e lo sfruttamento dei migranti africani nell’Agro Pontino, con dati e notizie inediti, un’analisi di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International sulla libertà di restampa negata in Africa, e un approfondimento di Francesco Lepore, collaboratore de Lnkiesta, sulle violazioni dei diritti della comunità Lgbti+ nel continente africano.
“Nelle ore in cui chiudevamo la rivista, uno dei leader del movimento che ha portato alla caduta di Bashir – ha raccontato la direttrice Antonella Napoli, ospite dell’ambasciatore del Sudan in Italia Abdelwshsb Hijazi a cui è stata consegnata la prima copia del magazine – mi informava che il caso del mio fermo in Sudan lo scorso anno è stato citato nella relazione che accompagna il testo della riforma. È stato infatti accertato che i servizi di sicurezza mi arrestarono illegalmente mentre ero a Khartoum a seguire le proteste contro Bashir e solo l’intervento del ministro Moavero e dell’ambasciata in Sudan, sollecitati da Articolo 21 e Amnesty, scongiurarono il peggio” ha concluso la direttrice di Focus on Africa.

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