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Eswatini: intimidazione a moglie e parenti di Thulani Maseko, assassinato 14 mesi fa

Il 27 marzo Tanele Maseko, moglie dell’avvocato e difensore dei diritti umani Thulani Maseko, assassinato il 21 gennaio 2023, è stata fermata dalla polizia di frontiera di Eswatini al rientro dal Sudafrica. Con lei sono stati arrestati alcuni parenti. Le sono stati confiscati il passaporto e il telefono cellulare, senza alcuna autorizzazione giudiziaria.

 

Tanele Maseko è stata rimessa in libertà il 28 marzo, dopo aver subito un interrogatorio nella stazione di polizia di Manzini, nel corso del quale un agente di polizia ha fatto un vago riferimento alle indagini sulla morte del marito.

Indagini che non vanno avanti. Thulani Maseko fu ucciso da sconosciuti all’interno della sua abitazione al culmine di una serie di attacchi, persino istigati dalle autorità, contro i sostenitori delle riforme.

Sua moglie è in prima fila nel chiedere verità e giustizia e questo, certamente, è stato il motivo dell’intimidazione ricevuta.

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