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Algeria, il giornalista Khaled Drareni torna in libertà. Con lui decine di militanti di Hirak

Khaled Drareni, dopo 316 giorni di ingiusta detenzione, torna libero. Con lui scarcerati  decine di militanti del movimento di protesta algerino “Hirak”.
Il rappresentante di Reporter senza frontiere per l’Algeria, corrispondente da Algeri per l’emittente francese TV5 Monde e fondatore e direttore del portale Casbah Tribune, è stato rilasciato nella serata del 19 febbraio. Le sue prime parole sono state: “Continuerò la mia battaglia per una stampa libera e indipendente”.

Arrestato il 27 marzo 2020, lo scorso 10 agosto Drareni era stato giudicato colpevole di “minaccia all’integrità del territorio nazionale” e “istigazione a manifestazione non armata” e condannato in primo grado a tre anni di carcere, ridotti a due in appello.

Queste accuse non si riferivano ad altro che all’attività professionale di Drareni, che aveva seguito costantemente le manifestazioni di protesta promosse dal movimento “Hirak”, che nell’aprile 2019 avevano costretto il presidente Abdelaziz Bouteflika a cedere il potere. E proprio decine di militanti di “Hirak” sono stati scarcerati, insieme a Drareni, a seguito della grazia promulgata dal presidente Abdelmadjid Tebboune.

Tutti noi di Focus on Africa, a cominciare dalla direttrice Antonella Napoli, che insieme ad altri 27 giornalisti di tutto il mondo aveva lanciato un appellopromosso da Amnesty International  per la sua liberazione, siamo felici che Khaled sia finalmente libero e possa riprendere al più presto il suo lavoro.
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