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Niger, giornalista scomparsa dopo l’arresto

Samira Sabou, giornalista e blogger del Niger, è stata arrestata il 30 settembre mentre si trovava nell’abitazione della madre, nella capitale Niamey. Un gruppo di uomini dal volto coperto, qualificatisi come agenti delle forze di sicurezza, l’ha bendata e l’ha costretta a salire a bordo di un veicolo.

Da allora, non si sa più nulla di lei. La polizia di Niamey ha dichiarato di non avere alcuna informazione.

È assai probabile che Sabou sia stata arrestata per aver condannato pubblicamente una serie di arresti arbitrari compiuti dalle autorità militari al potere dopo il colpo di stato.

Cosa pensino i golpisti del giornalismo indipendente lo dimostra anche la vicenda di Samira Ibrahim, nota sui social come “Precious Mimì”, che il 3 ottobre è stata condannata a sei mesi con la condizionale e a una multa equivalente a 470 euro per “aver pubblicato informazioni che potrebbero disturbare l’ordine pubblico”: un post su Facebook in cui aveva dato la notizia che l’Algeria aveva rifiutato di riconoscere il nuovo governo.

 

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