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Delitto Attanasio-Iacovacci-Milambo, nuovo rinvio per la sentenza. Attesa per venerdì

Doveva essere pronunciata il 21 marzo la sentenza del processo ai presunti assassini dell’ambasciatore italiano nella Repubblica democratica del Congo Luca Attanasio, del carabiniere che gli faceva da scorta, Vittorio Iacovacci e dell’autista Mustapha Milambo del World food programme uccisi il 22 febbraio del 2021 mentre viaggiavano con un convoglio  dell’agenzia Onu nella regione congolese del Nord Kivu.
Invece neanche oggi l’annunciato verdetto è stato emesso ma rinviato al 7 aprile.
Una decisione che desta ulteriori perplessità e preoccupazioni dopo un percorso giudiziario caratterizzato da contraddizioni e iniquità sin dalle prime fasi.
Dopo mesi di udienze, lil 12 marzo scorso il procuratore del tribunale militare di Kinshasa aveva concluso il caso chiedendo la pena di morte per i sei imputati, cinque detenuti nella prigione di Ndolo, dove si è svolto il processo sotto un tendone allestito all’interno del cortile del penitenziario,  e un uomo ancora in fuga.
Per il magistrato congolese, il commando ha agito per compiere un’esecuzione, non a scopo di rapina o rapimento. Cambiando ancora una novità le tesi accusatorie rispetto a quelle iniziale.
La difesa, nel rispondere alle accuse, con le arringhe dei vari legali ha esortato la Corte a respingere la richiesta di condanna sostenendo che le prove del coinvolgimento degli imputati nel triplice  delitto erano deboli.

Ognuno degli accusati ha ribadito davanti alla corte di essere innocente quando è stato chiesto loro un commento finale.
Nella RDC  è in corso una moratoria de facto sulla pena capitale dal 2003, ma secondo le Nazioni Unite i tribunali continuano a emanare condanne a morte.
Gran parte del Congo orientale è preda di gruppi armati, molti dei quali sono un’eredità di guerre regionali iniziate  alla fine degli anni ’90. Gli attacchi delle milizie contro i civili nella regione sono continui da qui la necessità di mantenere la pena capitale eseguibile in caso di gravi fatti di natura terroristica.

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