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Uganda, blitz antiterrorismo: uccisi cinque uomini in connessione con attentati

Blitz antiterrorismo alle porte di Kampala, capitale dell’Uganda.
Le autorità ugandesi hanno ucciso almeno cinque persone, tra cui un religioso musulmano, accusate di avere legami con il gruppo estremista responsabile degli attentati suicidi delle ultime settimane.
Due uomini sono stati eliminati in una sparatoria in una città di frontiera vicino al confine con il Congo mentre cercavano di rientrare in Uganda, ha spiegato la polizia.
Un religioso, Muhammad Kirevu, e altri due uomini sono stati uccisi in “uno scontro violento” nel corso di una operazione delle forze di sicurezza poco fuori Kampala, ha riferito il portavoce della polizia, Fred Enanga. Un secondo religioso, Suleiman Nsubuga, è invece ricercato, ha aggiunto la medesima fonte, accusando i due religiosi di radicalizzare giovani musulmani incoraggiandoli a unirsi a cellule terroristiche per compiere attacchi violenti.
La scorsa settimana almeno quattro civili sono stati uccisi quando gli attentatori suicidi si sono fatti saltare in aria in due località di Kampala. Il primo attacco è avvenuto vicino al palazzo del parlamento e il secondo nei pressi di un’affollata stazione di polizia.

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