Skip to content
Migrazioni

Tunisia, accordo da 110 milioni di dollari con gli Stati Uniti per nuove motovedette

La Tunisia rafforza la sua sicurezza costiera con nuove motovedette dagli Stati Uniti, un accordo da 110 milioni di dollari per contrastare il contrabbando e l'immigrazione illegale nel Mediterraneo.

Gli Stati Uniti hanno autorizzato una potenziale vendita di motovedette SAFE Archangel alla Tunisia, per un valore stimato di 110 milioni di dollari. Questo accordo, sebbene ancora in fase di definizione, prevede la fornitura di un numero non specificato di motovedette da 65 piedi, complete di attrezzature correlate come sistemi GPS, strumenti di navigazione e comunicazione, e un programma di addestramento per la Marina tunisina.

Le motovedette in questione sono progettate principalmente per operazioni in acque poco profonde vicino alla costa, dove possono essere impiegate per attività di pattugliamento leggero e contrasto al contrabbando. La Tunisia si trova ad affrontare sfide significative legate al controllo dell’immigrazione (illegale), proveniente soprattutto da sud, e all’attraversamento di confini porosi con Algeria e Libia. Questi flussi migratori sono diretti principalmente verso l’Europa, creando una situazione di pressione sia a livello locale che internazionale.

L’accordo è considerato strategico non solo per la sicurezza della Tunisia, ma anche per la stabilità regionale e per migliorare l’interoperabilità con gli Stati Uniti e altri partner occidentali. Il potenziamento delle capacità navali della Tunisia potrebbe avere ripercussioni positive sulla sicurezza dell’intera regione, permettendo al paese non solo di intercettare migranti illegali, ma anche di contrastare il traffico di armi e altre attività illecite provenienti dalla Libia.

Questa vendita avviene in un momento critico per la sicurezza nel continente africano, con gli Stati Uniti che stanno riducendo la loro presenza militare in altre aree, come il Niger e il Ciad, rendendo la regione del Sahel sempre meno sicura. L’accordo con la Tunisia si inserisce in una serie di recenti autorizzazioni di vendite militari da parte del Dipartimento di Stato americano, tra cui un potenziale accordo da 3,5 miliardi di dollari per elicotteri alla Corea del Sud e missili per la Germania che potrebbero valere fino a 5 miliardi di dollari.

Secondo l’analista Ryan Bohl, le motovedette fornite agli Stati Uniti contribuiranno in modo significativo a migliorare la capacità della Tunisia di monitorare e controllare le proprie acque territoriali. Questo, a sua volta, potrebbe rafforzare la sua posizione nei confronti dell’Unione Europea, da cui dipende per aiuti economici, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei flussi migratori. L’accordo, tuttavia, non è ancora definitivo e potrebbe essere soggetto a ulteriori negoziazioni o interventi da parte dei legislatori.

Articoli correlati
Torna su