Dal nostro corrisponde in Germania
Domenica 15 settembre, l’onorevole. Andrej Hunko, deputato del Bundestag, ha organizzato ad Aachen (Germania) una conferenza con l’on. Brigitte Johnson, leader dell’opposizione in Togo.
Alla presenza di una ventina di persona, la dottoressa Johnson ha chiesto la liberazione di tutti i detenuti politici del suo Paese. In effetti, ci sono 92 persone che sono in carcere per motivi politici, mentre 9 militanti sono morti in carcere nelle ultime settimane.
Il popolo del Togo da 38 anni soffre sotto la dittatura di due persone: dal 1967 al 2005 è stato al potere il padre, il generale Gnassingbé Eyadéma, mentre alla morte di quest’ultimo è subentrato il figlio Faure Gnassingbé, che è al potere fino ad oggi.
L’onorevole Johnson ha chiesto al governo di permettere il ritorno di tutti gli esuli politici e ha ricordato che perfino l’arcivescovo cattolico, mons. Philippe, è stato costretto a fuggire in Svezia, dove è morto quest’anno, all’età di 93 anni. Anche il dr. Gabriel Agbeyome, il presidente eletto dal popolo nel 2020, al quale la vittoria è stata strappata con la forza, è morto in esilio in Ghana il 3 marzo 2024. La leader dell’opposizione ha concluso dicendo che è inaccettabile che una sola famiglia detenga un potere assoluto da 38 anni: è l’ora di un’alternativa democratica, è l’ora di ascoltare la voce del popolo togolese.
Giuseppe Liguori