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Arte, musica & culture

Togo, il popolo Guin celebra Epé-Ekpé: il capodanno con la sacra cerimonia della presa della pietra

La cerimonia sacra di Epé-Ekpé in Togo è una tradizione secolare del popolo Guin che celebra il capodanno, ma anche l'unità e la pace con la presa della pietra sacra a Glidji.

In Togo, ogni anno tra fine agosto e inizio settembre, si celebra la festa di Epé-Ekpé, una delle cerimonie più importanti per il popolo Guin, originario del Ghana e stabilitosi nel sud-est del Togo nel XVII secolo. L’evento si svolge a Glidji, una località nel sud-est del paese, ed è caratterizzato dalla presa della pietra sacra (Ekpé-sosso), un rituale antico che segna l’inizio del nuovo anno per la comunità Guin.

La cerimonia ha una forte valenza spirituale e culturale, con migliaia di persone vestite di bianco che partecipano alle celebrazioni. La festa di Epé-Ekpé rappresenta un momento di purificazione e di preghiera, durante il quale il popolo Guin chiede agli antenati pace, prosperità e benedizioni, non solo per il Togo, ma per il mondo intero.

Il rito principale della cerimonia è la processione di sacerdotesse e sacerdoti verso la foresta sacra, accompagnata da canti e danze, in un’atmosfera di grande devozione. Il momento più atteso è l’apparizione del sacerdote dalla foresta con la pietra sacra, il cui colore è interpretato come un messaggio degli antenati. Quest’anno, come l’anno precedente, la pietra è di colore bianco sporco, un simbolo che gli esperti interpretano come un segnale dell’indebolimento dei legami fraterni all’interno della comunità Guin e un richiamo urgente all’unità e alla riconciliazione.

Durante la cerimonia, i sacerdoti tradizionali hanno esortato la popolazione a coltivare la solidarietà, a evitare l’aborto, e a rispettare l’onestà e la responsabilità saldando i propri debiti. Le autorità politiche e religiose presenti hanno ribadito l’importanza della pace e della coesione sociale per il benessere della comunità.

La festa di Epé-Ekpé non è solo un rito religioso, ma un evento che rafforza l’identità collettiva del popolo Guin, basata su antichi principi cosmologici e sulla dualità maschile-femminile. È una celebrazione che unisce tradizione e spiritualità, consolidando i legami tra i membri della comunità e rinnovando la loro connessione con gli antenati. La cerimonia della presa della pietra sacra continua ad essere un pilastro della cultura Guin e un simbolo di speranza e rinascita per il Togo.

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