Il crollo della diga di Arbaat nello Stato del Mar Rosso in Sudan ha causato almeno 60 morti ma i dispersi sono centinaia, A causare la caduta dell’infrastruttura le forti piogge che hanno colpito l’est del Paese. Le intense precipitazioni hanno portato a una rapida accumulazione di acqua, causando il cedimento della diga e inondazioni devastanti.
Le conseguenze del crollo sono state gravissime, con il funzionario locale che ha dichiarato un bilancio di almeno 60 morti e molte persone disperse. In molti abitanti del villaggio si sono rifugiati sulle cime delle colline per sfuggire alle acque in piena, il che sottolinea l’urgenza della situazione.
Le forti piogge nello Stato del Mar Rosso sono iniziate diverse settimane fa e hanno avuto un impatto significativo sulla popolazione locale, causando danni a infrastrutture e abitazioni. Le inondazioni hanno distrutto coltivazioni e messo a rischio la sicurezza alimentare nella regione.
In risposta alla crisi, il ministero della Sanità del Sudan ha predisposto misure di emergenza per affrontare la situazione. Ha inviato risorse e aiuti nell’area colpita, inclusi materiali per soccorrere le persone rimaste bloccate. L’agenzia di stampa sudanese Medameek ha seguito da vicino gli eventi, offrendo aggiornamenti sull’impatto della tragedia sulla comunità e sulla risposta delle autorità.
