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Sudan, manifestazione di protesta repressa dalle forze di sicurezza

Anniversario di proteste in Sudan a un anno dall’accordo per la condivisione del potere tra militari e civili. Le forze di sicurezza hanno lanciato gas lacrimogeni per disperdere migliaia di manifestanti, alcuni dei quali hanno incendiato pneumatici, che si sono riuniti ieri nel giorno dell’anniversario dell’accordo transitorio di condivisione del potere. E’ quanto denunciato su Twitter dall’Associazione dei professionisti sudanesi promotrice delle proteste che nell’aprile 2019 hanno portato alla destituzione del presidente Omar al Bashir, secondo cui le forze di sicurezza hanno disperso violentemente i manifestanti dopo che avevano chiesto di incontrare il primo ministro Abdallah Hamdok rifiutandosi di incontrare un inviato al suo posto .In una dichiarazione diffusa in serata, la polizia ha replicato affermando che l’uso di gas lacrimogeni da parte degli agenti durante la manifestazione e’ un atto legale. Il governatore di Khartum, Ayman Khalid, ha espresso in una nota le sue “scuse piu’ profonde” e ha definito la forza usata dalle forze di sicurezza “eccessiva” e “contraddittoria con il nostro approccio nell’era della liberta’, della pace e della giustizia”. Khalid ha inoltre invitato il procuratore generale a indagare su quanto accaduto

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