Il 25 agosto 2024, una rara palla di fuoco diurna è stata avvistata sopra l’Eastern Cape, in Sudafrica. Il fenomeno, visibile a centinaia di chilometri di distanza, è stato osservato da residenti di regioni come la Garden Route, il Karoo, il Capo Occidentale e lo Stato Libero. La scia luminosa, composta da colori blu-bianco e arancione, ha attraversato il cielo prima di spezzarsi in frammenti più piccoli. Poco dopo, sono state udite forti esplosioni e percepite vibrazioni in tutta l’area, segnalando la caduta dei frammenti del meteorite.
Tra i primi a scoprire uno di questi frammenti c’è stata Elize du Toit, una bambina di nove anni, che ha sentito un rumore rimbombante mentre giocava nel suo giardino. Curiosa, si è avvicinata e ha trovato cinque piccoli pezzi di roccia ancora caldi al tatto. È stata sua madre a intuire che poteva trattarsi di un meteorite e ha subito contattato le autorità locali.
#FirstpostAfrica: A nine-year-old South African girl named Eli-ze du Toit made an extraordinary discovery when a fragment of a meteorite fell from the sky while she was playing outside.
Researchers confirmed that the rock was a rare meteorite fragment, which they named "Nqweba"… pic.twitter.com/CJf1qmtUnR
— Firstpost (@firstpost) September 10, 2024
I ricercatori, dopo aver esaminato i frammenti, hanno confermato che la roccia trovata dalla bambina era un raro meteorite acondritico, probabilmente proveniente dall’asteroide 4 Vesta, uno degli oggetti più grandi nella fascia degli asteroidi. Questo meteorite, denominato “Meteorite Nqweba” in onore della città vicina, pesa meno di 90 grammi e misura meno di 5 cm di diametro.
Gli scienziati della Wits University, coinvolti nell’indagine, hanno sottolineato l’importanza di tali scoperte. I meteoriti acondritici sono particolarmente preziosi per la ricerca geologica, poiché condividono caratteristiche con alcune rocce terrestri e offrono agli scienziati un’opportunità unica di studiare il funzionamento interno di altri corpi planetari. Questo particolare meteorite, appartenente al gruppo Howardite-Eucrite-Diogenite (HED), presenta un rivestimento nero e vetroso con un interno grigio, punteggiato di grani verde scuro e chiaro, e potrebbe fornire nuove informazioni sulla formazione degli asteroidi e dei pianeti rocciosi.
Attualmente, le autorità stanno chiedendo ai residenti della zona di consentire ulteriori ricerche e di segnalare eventuali frammenti trovati. Chiunque rinvenga un frammento è invitato a scattare una foto, contrassegnare il punto e prendere la posizione GPS prima di toccare o spostare la roccia.